Finte dottoresse si presentano alla porta di casa di un anziano: entrano con la scusa di controllare i farmaci di un anziano. In realtà sono due truffatrici e in pochi minuti derubano 89enne. Portano via denaro e oggetti di valore. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi a Fiumicino, a pochi chilometri da Roma, in via del Pesce Luna.
Le finte dottoresse entrano in casa con la scusa di controllare i medicinali, ma è una truffa. A Fiumicino si aggirano due donne che ingannano gli anziani
Le due truffatrici si sono presentate al cancello dell’abitazione dell’anziano che vive solo, una casa indipendente al piano terra vicino via del Pesce Luna.
Si sono qualificate come una dottoressa e la sua assistente. La scusa? Controllare i medicinali assunti dall’uomo e procedere a una visita di controllo. “Hanno persino menzionato me per guadagnarsi la sua fiducia – racconta a Canale 10 la figlia dell’89enne – Non so se sapessero della mia esistenza o abbiano tirato a indovinare. Una mossa che ha convinto mio padre a farle entrare”.
Le donne si erano organizzate in modo da apparire credibili. Mostravano un quadernino su cui fingevano di annotare informazioni, un oggetto poi ritrovato e rivelatosi pieno di scarabocchi e un timbro illeggibile.
Una volta all’interno, la tattica è stata quella della distrazione: “Una delle due donne ha accompagnato mio padre in bagno con il pretesto di applicargli una crema sulla schiena dolorante. Nel frattempo, la complice si è introdotta indisturbata nella camera da letto e ha rubato in un cassetto“, aggiunge.
Rubata la fede della moglie morta due anni fa
Il bottino include denaro e gioielli, tra cui un cofanetto contenente una catenina e la fede nuziale della defunta moglie dell’uomo. “Il danno più grave è quello affettivo, più che economico – continua la signora – gli oggetti appartengono ai ricordi, mia mamma è morta due anni fa”.
Sembra che le truffatrici abbiano anche tentato di ottenere informazioni sulla pensione dell’anziano e, con un ulteriore stratagemma, gli avrebbero chiesto di mostrare 50 euro, probabilmente per individuare dove l’uomo custodisse il denaro: “Alla domanda sulla pensione mio padre ha risposto di tutto punto di farsi gli affari propri”, spiega la figlia che non sa se le malviventi siano italiane o di alta nazionalità: “Mio padre ha detto che parlavano italiano ma dalle poche frasi che hanno scritto sul taccuino ho dei dubbi”.
Le truffatrici sapevano che l’uomo vive solo?
Il sospetto che qualcosa non andasse è arrivato troppo tardi. Le due donne si sono allontanate in fretta e, poco dopo, l’uomo si è accorto del furto. “Poteva andare peggio. Se si fosse accorto prima, magari avrebbe reagito, e loro potevano fargli del male. È stato fortunato, nonostante tutto”, dice ancora la figlia che si pone una domanda: “Come mai sapevano che mio padre è solo in casa? Nella via in cui abita è l’unica persona anziana a vivere da solo”.
La famiglia ha sporto denuncia alle forze dell’ordine, carabinieri o polizia, affinché venga fatta giustizia e si prevengano ulteriori episodi.
La truffa del finto finanziere
Un truffatore di 49 anni ha cercato di ingannare due anziani ultra 80enni a Roma fingendosi un finanziere per rubare i loro beni. La vittima, sospettosa, ha contattato la polizia che è intervenuta in tempo e ha arrestato il malvivente grazie all’intuizione dell’anziano marito.