Sbanda con l’auto che si cappotta: nel tragico incidente a Ostia, muore Daniele Coldel

Incidente mortale a Ostia: il 42enne è morto sul colpo dopo aver perso il controllo dell'auto. Si indaga sulle cause

L’auto è sbandata, ha invaso la corsia opposta per andarsi a cappottare sulla banchina d’erba. Nel tragico sinistro avvenuto in Via di Castelfusano, è morto sul colpo Daniele Coldel, di 42 anni, che era alla guida del veicolo.

Incidente mortale a Ostia: il 42enne è morto sul colpo dopo aver perso il controllo dell’auto. Si indaga sulle cause

Il tragico incidente nella serata di sabato 5 luglio su via di Castelfusano, la strada che collega la via Ostiense con via dei Pescatori, all’altezza del civico 154, intorno alle 20.30 circa.

Secondo una prima ricostruzione il conducente si trovava a bordo della sua Fiat Panda, diretta verso via Ostiense, quando, poco prima dell’incrocio con via del Canale dello Stagno, per ragioni ancora da chiarire, ha perso il controllo del veicolo.

Il veicolo avrebbe prima deviato la sua traiettoria per poi fare un testacoda e finire la sua corsa sulla banchina, tra la strada e la pista ciclabile, rimbalzando dall’impatto contro un albero dopo essersi cappottato. Un terribile sinistro che non lasciando scampo al 42enne, estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco, e che nonostante gli strenui tentativi di rianimazione dei sanitari, nelle operazioni di soccorso andate avanti oltre la mezzanotte, è deceduto sul posto a seguito delle gravi lesioni riportate.

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La Fiat Panda cappottata in via di Castelfusano – canaledieci

Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente mortale

Sul luogo dell’incidente è prontamente intervenuta la Polizia Locale di Roma Capitale, appartenente al X Gruppo Mare, che ha avviato i primi rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

Al momento, le prime ipotesi confermano il coinvolgimento di un unico veicolo, e cioè la Fiat Panda del defunto. L’auto è stata posta sotto sequestro come parte delle procedure investigative. La Polizia Locale sta ora conducendo approfondite indagini per far luce su ogni aspetto di questa tragica vicenda e determinare le cause che hanno portato all’incidente.

Quanto dovrà essere chiarito è il motivo per il quale il conducente abbia perso il controllo, se per una distrazione, per un guasto tecnico, per un imprevisto o se per la pavimentazione sconnessa in quel tratto di via di Castelfusano. Le radici dei pini, in quel punto, hanno deformato l’asfalto e costituiscono da tempo un vero pericolo in caso di velocità non moderata.

La salma di Daniele Coldel,  che abitava all’Infernetto,  è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’autopsia presso l’istituto di Medicina Legale di Tor Vergata. C’è da stabilire se tra le cause dell’incidente possa esservi stato un malore.