Una lite con la madre è finita in tragedia per Antonio Altilia, 40 anni, residente a Isola del Liri, morto dissanguato dopo aver colpito con un pugno una porta a vetro. Il dramma si è consumato mercoledì sera, 25 giugno, intorno alle 22, nell’abitazione di famiglia in via Moncisterna, alla periferia di Arpino, in provincia di Frosinone.
Antonio Altilia, camionista di 40 anni, muore dissanguato: fatale un pugno contro una porta a vetri dopo una lite familiare
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Antonio Altilia si era recato a casa della madre, dove vivono anche il fratello, la cognata e il figlio della coppia.
Approfittando dell’assenza del fratello, uscito per lavoro, aveva deciso di affrontare alcune questioni familiari con la madre. Ma la discussione è presto degenerata in un acceso litigio.
In preda a uno scatto d’ira, il quarantenne avrebbe sferrato un pugno contro una porta a vetro, mandandola in frantumi. I frammenti lo hanno colpito alle braccia, provocando profonde ferite da cui ha iniziato a perdere molto sangue.
La morte per dissanguamento
I familiari presenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi, ma al loro arrivo per Antonio non c’era già più nulla da fare: è morto dissanguato in pochi minuti.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno ascoltato le testimonianze della madre, della cognata e del nipote. Proprio a quest’ultimo è stato sequestrato il cellulare per esaminare eventuali messaggi o comunicazioni utili a ricostruire le fasi della lite.
Esclusa l’ipotesi di omicidio, ora sarà il magistrato titolare dell’indagine a decidere se disporre l’autopsia per chiarire ogni dettaglio della vicenda.