Festa di San Pietro e Paolo 2025 a Roma, dove vedere i fuochi d’artificio e orario: torna la Girandola di Castel Sant’Angelo

Il 29 giugno Roma celebra la festa di San Pietro e Paolo 2025 con la Girandola di Castel Sant’Angelo e spettacolari fuochi d’artificio

Una foto della Girandola di Castel San'Angelo e degli spettacolari fuochi d'artificioso che illuminano il cielo di Roma

Roma si prepara a una notte d’incanto. Il 29 giorno è il giorno della festa dei patroni della capitale, San Pietro e San Paolo. Anche quest’anno, Castel Sant’Angelo sarà il palcoscenico della straordinaria rievocazione storica della Girandola. Tutti con il naso all’insù per ammirare lo spettacolo di fuochi d’artificio: effetti luminosi, sonori e coreografie complesse lasceranno a bocca aperta.

Il 29 giugno Roma celebra la festa di San Pietro e Paolo 2025 con la Girandola di Castel Sant’Angelo e spettacolari fuochi d’artificio

L’appuntamento è fissato per le 21.30, quando migliaia di cittadini e turisti potranno ammirare il cielo notturno trasformarsi in una tela di luci e colori mozzafiato. La storia

La Girandola non è un semplice spettacolo di fuochi d’artificio, ma un vero e proprio viaggio nel tempo. Le sue origini risalgono al 1481, sotto il pontificato di Papa Sisto IV. Inizialmente concepita come un’opera di ingegneria e arte, fu affidata ai più valenti artisti dell’epoca.

La storia

La sua fama crebbe grazie a Michelangelo Buonarroti, che la trasformò in un’esibizione visiva focalizzata sui colori brillanti piuttosto che sul solo fragore delle esplosioni, utilizzando migliaia di razzi. Successivamente, Gian Lorenzo Bernini ne perfezionò ulteriormente la coreografia, ispirandosi ai vulcani e definendo con precisione l’intensità e il numero dei “fiumi di luce” per massimizzare l’impatto visivo, culminando in un’iconica “fontana di scintille” che avvolgeva il castello.

Per secoli, la Girandola fu un evento celebrativo di grande risonanza, immortalato da poeti e pittori, e parte integrante dei racconti del Grand Tour. Sebbene abbia subito una sospensione alla fine dell’Ottocento a causa di danni strutturali all’edificio, lo spettacolo è stato accuratamente ricostruito filologicamente dall’architetto Giuseppe Passeri e dal Gruppo IX Invicta, tornando a illuminare il cielo di Roma dal 2008 ogni 29 giugno, in occasione della festa dei Santi Patroni Pietro e Paolo.

Dove vedere lo spettacolo

Lo spettacolo piro-musicale si svolgerà a Castel Sant’Angelo e lungo il Passetto di Borgo. I punti ideali per ammirare al meglio la Girandola sono il Lungotevere Tor di Nona, il Ponte Vittorio Emanuele II, il Ponte Umberto I e, naturalmente, il Ponte Sant’Angelo. Per chi desidera evitare la folla e godere di una prospettiva più ampia e panoramica, la sommità del Gianicolo offre un punto di osservazione privilegiato che regala una vista indimenticabile sull’intera scena.

L’organizzazione dell’evento

L’organizzazione di questo attesissimo evento è a cura dell’Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo – Direzione Musei nazionali della città di Roma. L’iniziativa gode inoltre del patrocinio della Presidenza della VII Commissione permanente della Camera dei Deputati – Cultura, Scienza e Istruzione.