Asl Roma 3, metodo americano per sostenere le coppie adottive: ecco come

Il percorso per le coppie adottive rappresenta un punto di riferimento importante per genitori e figli

Asl Roma 3, metodo americano per sostenere le coppie adottive: ecco come

Un percorso di sostegno e orientamento alla genitorialità per le coppie adottive. E’ quello avviato dalla Asl Roma 3, rivolto a chi ha adottato un bambino e ha un’età media compresa tra i 40 ed i 45 anni.

Il percorso per le coppie adottive rappresenta un punto di riferimento importante per genitori e figli

Il percorso di sostegno della Asl Roma 3 per le coppie adottive, unico caso nel Lazio, è quello che si svolge una volta al mese e che rientra nel progetto “Il Circolo della Sicurezza”.

Previsti incontri dei genitori e dei loro bambini a piccoli gruppi, di 5/8 nuclei familiari.

Si tratta di un metodo nato negli Stati Uniti e originariamente dedicato alle mamme di minori senza fissa dimora.

“Nel nostro servizio in generale ci occupiamo sia della genitorialità biologica che di quella adottiva – spiega Monica Vaillant, Dirigente Psicologo del Dipartimento Cure Primarie e Integrazione Socio Sanitaria – U.O.C. Prevenzione e Tutela della Salute della Coppia della ASL Roma 3 – In particolare ‘Il Circolo della Sicurezza’ si inserisce all’interno di quest’ultima con una metodologia nuova e con l’intento di accompagnare le coppie nel percorso successivo a quello già affrontato per l’adozione aiutandole nella gestione di quel sogno tanto sperato e altrettanto complicato. Un progetto che vuole rafforzare il legame di attaccamento e la qualità della relazione con i propri figli”.

Durante gli incontri vi è l’acquisizione di informazioni pratiche e psicologiche ma anche la condivisione della quotidianità con un vero e proprio scambio di esperienze.

“Alla fine – prosegue la dottoressa – si riesce a creare un clima di familiarità con gli stessi operatori sanitari e che si unisce a quello già formato con l’adozione. Il tutto con il supporto di video, strumenti grafici e l’analisi di ciò che caratterizza il rapporto genitori figli con lo stimolo a lavorare sulla propria capacità autoriflessiva”.

I numeri

Negli ultimi tre anni sono state seguite nella modalità di gruppo venti coppie, quelle seguite con il metodo del Circolo della Sicurezza nel 2024/25 sono state 8, quelle seguite nel post-adozione in questi 3 anni sono circa una quarantina, solo nel X Municipio.

Gli incontri

Gli incontri si tengono all’interno del Consultorio familiare di Largo Girolamo da Montesarchio 21 ad Acilia e nelle aule della sede ASL Roma 3 di Casal Bernocchi.

“I nostri utenti – aggiunge la dottoressa Vaillant – arrivano per comprendere meglio i bisogni dei propri bambini in un rapporto emotivo che nell’ambito dell’adozione presenta certamente caratteristiche diverse da quello di una genitorialità biologica. Per questo motivo gli incontri che intraprendiamo con le neo coppie hanno una durata temporale lunga, che segue la crescita del bambino e nella quale forniamo il sostegno necessario per dare modo alle coppie di capire e fare proprie le dinamiche più utili per la gestione e la crescita di bambini arrivati nella loro vita con storie che ne hanno già formato il carattere e la personalità all’interno di realtà spesso traumatiche, disadattive e disfunzionali per il bambino”.