Fumo e aria irrespirabile: ancora una notte difficile a Parco Leonardo e sul litorale romano

I residenti continuano a fare i conti con la puzza di fumo che rende l'aria irrespirabile

Ancora una notte di sofferenza per i residenti del litorale romano. L’aria è risultata soffocante e irrespirabile, invasa da un acre odore di fumo. Si chiedono interventi urgenti perché la situazione è ormai al collasso, con decine di segnalazioni.

I residenti continuano a fare i conti con la puzza di fumo che rende l’aria irrespirabile

Aria irrespirabile, soffocante. Puzza di fumo e ripercussioni sulla salute. Decine di segnalazioni, tutte dello stesso tenore, che continuano ad arrivare dal litorale. I residenti sono esasperati, chiedono interventi per mettere fine ad una situazione che, ogni notte, si ripete.

Anche le scorse ore sono stati difficili. “Fumo a gogo stamattina. Mi sembra persino peggio del solito”, denuncia un residente di Parco Leonardo.

“E’ intollerabile, ci stanno intossicando… tante persone con problemi agli occhi e a livello polmonare, senza contare i danni agli animali e alle colture”, fa eco un altro residente.

“Confermo. Notte e mattina odore acre e aria irrespirabile ma alle 6 a Pleiadi non si sentiva molto dalla mia posizione fronte portuense. Invece un’ora dopo è ricominciato con la stessa intensità. Sarà cambiato il vento”.

Una situazione che, nella zona di Parco Leonardo, veniva già segnalata intorno alle 19 di ieri sera, domenica 22 giugno, e che poi è proseguita tutta la notte.

Segnalazioni anche da altri residenti e da zone completamente diverse. Da Fiumicino, Isola Sacra, Ostia, Acilia e altre altri quartieri del X Municipio.

Le cause: incendio e roghi notturni

Si punta l’indice contro gli effetti dell’incendio all’interno di un centro di compostaggio in zona Ponte Galeria, con le operazioni di spegnimento che vanno avanti da giorni. Ma anche contro eventuali roghi notturni di rifiuti in discariche abusive e sul fatto che la situazione si trascina già da molto più tempo, chiedendo l’intervento delle Amministrazioni e delle Autorità competenti.

Era già capitato altre volte negli ultimi due anni, sempre all’inizio della stagione estiva.

Residenti esasperati: “È diventato un incubo”

La popolazione è esasperata. I residenti raccontano di problemi respiratori, bruciore agli occhi, nausea e malesseri generali.

“Nessun genitore dovrebbe svegliarsi alle quattro del mattino con un figlio che vomita tra le mani a causa dell’inquinamento – afferma Erik Paciucci, presidente del Comitato di Quartiere di Parco Leonardo – Nessun cittadino dovrebbe essere costretto a vivere con la paura di respirare… Non possiamo costantemente vivere notti insonni ed essere preoccupati per le sorti delle nostre famiglie, vittime e ostaggi di inciviltà, incuria e delinquenza”.

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Comune: intervenga Arpa Lazio con monitoraggio

Il Comune di Fiumicino ha richiesto ad ARPA Lazio l’attivazione urgente di un monitoraggio straordinario della qualità dell’aria. Questo quanto reso noto nella serata di lunedì 23 giugno.

“Pur in assenza di anomalie nei rilievi quotidiani condotti da ARPA Lazio finora, l’Amministrazione ha richiesto formalmente un intervento straordinario del Dipartimento Pressioni sull’Ambiente, al fine di verificare la presenza nell’atmosfera di agenti potenzialmente tossici”, spiegano dal Comune.