Santa Marinella, minore arrestato per spaccio di droga a coetanea

L'intervento che ha portato al minore arrestato è stato messo in atto in una zona già segnalata per episodi di devianza minorile

Un minore è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Santa Marinella. E’ stato sorpreso a spacciare droga ad una coetanea.

L’intervento che ha portato al minore arrestato è stato messo in atto in una zona già segnalata per episodi di devianza minorile

Il minore è stato arrestato nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, a Santa Marinella. Si tratta di un giovane del posto, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento dei militari è avvenuto in piazza Sei Caduti, area già nota alle autorità comunali per episodi di devianza minorile.

Colto in flagrante mentre cedeva hashish a una coetanea

Durante l’attività di pattugliamento, i militari hanno notato il giovane mentre cedeva una dose di hashish a una ragazza della stessa età. Il gesto sospetto ha immediatamente fatto scattare un controllo, che ha confermato la presenza della sostanza stupefacente.

Perquisizione e sequestro di droga e denaro

A seguito di un’ispezione più approfondita, i Carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 15 grammi di hashish nella disponibilità del ragazzo, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi, bilancini di precisione e 430 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Arresto e affidamento al Centro di prima accoglienza

Il minore, incensurato, è stato arrestato. L’Autorità Giudiziaria per i Minorenni ha disposto per lui l’affidamento al Centro di prima accoglienza di Roma. La ragazza alla quale era stata ceduta la dose è stata invece segnalata alla Prefettura di Roma come assuntrice di sostanze stupefacenti.

Indagini in corso e presunzione di innocenza

Le indagini sono tuttora in corso per ricostruire l’intera rete di contatti del giovane e l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.

Trattandosi di un’indagine preliminare, il minore è da considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva.