Tutto pronto nel weekend ad accogliere l’evento che sarà per tutti un’occasione per sorridere, riflettere e addentrarsi nel mondo della salute femminile con un pizzico di sana irriverenza. Torna a Roma per il quinto anno il Festival della Vagina Felice che trasformerà gli spazi di Acrobax in un vibrante crocevia di idee e celebrazioni.
Festival della Vagina Felice: due giorni di spunti e provocazioni, per esplorare il corpo, la sessualità e le relazioni umane, liberate da tabù e pregiudizi
L’evento che si svolgerà sabato 21 e domenica 22 giugno non è un semplice festival, ma un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per la mente e il corpo, dove la salute femminile, la sessualità consapevole e la lotta alle discriminazioni di genere vengono affrontate con un approccio fresco, divertente e profondamente informativo.
Per il quinto anno consecutivo, questa realtà autogestita e autofinanziata dimostra che si può resistere e crescere, anche grazie alla partecipazione entusiasta del pubblico. E se tra un dibattito e un workshop dovesse venire fame, un “punto ristoro resistente” sarà pronto a proporre con caffè, dolcetti e gadget artigianali per sostenere il progetto.
Dalla scienza al gioco: il programma di sabato 21 giugno
La giornata di sabato 21 giugno si preannuncia ricchissima di eventi, tutti pensati per stimolare il dialogo e offrire nuove prospettive. Si inizierà alle 11:00 con una serie di appuntamenti imperdibili.
Sul Palco Centrale, un incontro informativo con Alessio Platania affronterà la sessualità nella neurodivergenza, in “Diversamente piacevole”. Contemporaneamente, sempre sul Palco Centrale, Laura Schettini e Leila Spignese presenteranno il libro “L’autodifesa delle donne: Pratiche, diritto, immaginari nella storia”, un’occasione per riflettere sulla forza femminile di fronte alla violenza maschile. Al Baricadero, l’associazione “La voce di una è la voce di tutte” condurrà un “Cerchio di Parola” sull’endometriosi, intitolato “Endometriosi: il potere della parola, la forza della rete”, per sensibilizzare e offrire supporto a chi ne soffre.
Per chi cerca un’esperienza più dinamica, in Palestra si terrà il laboratorio “Lotta kinky e queer” con Vanser, un’attività a pagamento che promette di esplorare nuove forme di espressione corporea. Nel pomeriggio, dalle 14:30 alle 16:30, la Lunfarda ospiterà il laboratorio “Comunicazione, desideri e paure” con Marilina Marino, un momento per esplorare le proprie fantasie e imparare a comunicarle liberamente. In contemporanea, in Palestra, Daphne guiderà il laboratorio “Il calice d’oro”, per connettersi con l’energia del proprio corpo. Al Baricadero, Roberta Balestrucci presenterà il libro/laboratorio “Non è bella ma…”, un inno all’unicità e alla bellezza che va oltre gli stereotipi.
La giornata proseguirà con la tavola rotonda “Corpi non conformi e sessualità” sul Palco Centrale, moderata da Barbie Queer e con la partecipazione di esperti come Serena Anderlini, Armanda Salvucci e Francesca D’Onofrio. Sarà un dialogo aperto sulla possibilità per tutt* di vivere la propria sessualità in modo libero e autodeterminato, al di là di ogni stereotipo.
Alle 15:30, la Sala Rossa proietterà il film “Coppia aperta, quasi spalancata” di Federica Di Giacomo, seguito da un incontro con la regista e il cast, per una riflessione sulle relazioni non monogame. Per concludere la giornata, alle 19:00 la Sala Rossa ospiterà “Porniverse”, una proiezione di cortometraggi a cura de La tana libera tutt*, pensata per eccitare e stimolare riflessioni sulla sessualità , e dalle 20:30 alle 22:30, sempre in Sala Rossa, Parteciparte presenterà “Il limite ignoto”, un’esperienza di teatro forum per affrontare squilibri di potere. La serata si chiuderà con un DJ Set drum and bass ed elettronica sul Palco Centrale.
Il programma di domenica 22 giugno tra piacere e consapevolezza di corpo, mente e relazioni
Domenica 22 giugno sarà un’altra giornata ricca di appuntamenti stimolanti. Alle 11:00, in Palestra, Alessio Platania terrà il laboratorio “Oltre i sì e i no: Il piacere della scelta”, un’occasione per esplorare il consenso e i desideri autentici. Sul Palco Centrale, Roberta Balestrucci ci inviterà a riflettere con il suo laboratorio “Perfide… per scelta o costrizione?”, un titolo intrigante che promette di analizzare le figure femminili “cattive” nella storia e nella letteratura.
Al Baricadero, il laboratorio socio-antropologico “Vulve e dolore” a cura di OMYA per la vulvodinia offrirà uno spazio di discussione e confronto sul dolore vulvare, promuovendo la consapevolezza e il superamento dello stigma. Per chi è curioso di sperimentare, in Sala Rossa Marta Jarvela terrà il talk “I pervertibili: gli oggetti di casa possono diventare kinky?”, esplorando l’uso di oggetti comuni in contesti erotici in modo sicuro e consapevole.
Il pomeriggio vedrà protagonista il gioco. Dalle 14:30 alle 16:30, nella Sala Giochi, “Pink* Un gioco da ragazze?”, un gioco da tavolo transfemminista, offrirà un’offerta libera per sconfiggere il Patriarcato. Contemporaneamente, in Sala Rossa, Francesca D’Onofrio e Silvio Montanaro condurranno l’incontro “Cos’è il sesso? E come raccontarlo all’infanzia”, un prezioso momento per genitori ed educatori su come affrontare il tema della sessualità con i bambini, liberandola da tabù e stereotipi.
Alla stessa ora, in Sala Giochi, ci sarà il “PKQ village” con un gioco di ruolo. Alle 15:30, Anarkikka presenterà il suo libro “NON chiamatelo raptus” alla Lunfarda, affrontando il tema delle discriminazioni e della violenza di genere con la sua inconfondibile ironia e capacità di sintesi.
Nel tardo pomeriggio, alle 17:00, sul Palco Centrale, Claudia Sfetez presenterà il suo libro “Che figata! riflessioni comico-scientifiche sul piacere femminile”. Alla Lunfarda, le ZED Zoccole Etiche Dure condurranno il laboratorio “Decostruire i miti, costruire connessioni: un viaggio attraverso le relazioni”, esplorando in profondità il mondo delle relazioni umane e le non monogamie consensuali.
In Palestra, Manu Perro guiderà un laboratorio sull’approccio tantrico al piacere “segreto”. E per gli amanti della performance, la Sala Rossa ospiterà prima una breve conferenza sul Matriarcato alle 17:00, seguita alle 18:00 da “Cantalei: performance poetico musicale spiritual femminista” con Sofie della Vanth e Menestrella Femminista. La serata si chiuderà alle 21:00 con “Pussy Taboo – Itinerario in tappe sulla fica”, una performance teatrale di Laura Rossi e Letizia Pieri sul Palco Centrale.
Oltre il programma
Il Festival della Vagina Felice non è solo un ricco calendario di eventi, ma anche un ambiente di supporto e condivisione. Per tutta la durata del festival, sarà disponibile uno sportello di supporto psicologico con la dottoressa Marta Girardi, specializzata in consulenza sessuologica.
Sarà possibile ammirare la mostra artistica “VULVER – VULVE IN ESPOSIZIONE” di Francesca D’Onofrio e partecipare a un laboratorio fotografico individuale “Intimità svelata” con Cecilia Mastropasqua. Per chi è curioso di esplorare, ci saranno letture dei Sex Positive Tarot con Libera Ligorio e uno sportello di consulenza sull’uso sicuro e consapevole dei sex toys con Giulia Manno.
Inoltre un’ampia mostra mercato offrirà prodotti artigianali e libri, con la presenza de La Bottega della Luna, Libreria Antigone e diverse artigiane-artiste. Saranno presenti anche banchetti informativi di associazioni come “La voce di una è la voce di tutte” e “Alzaia”.
Il Festival della Vagina Felice si impegna a costruire spazi liberi da sessismo, razzismo, fascismo e lgbtPLUS-fobia, dove ognun* possa sentirsi liber* di esprimere sé stess*. È un “safer space” costruito da tutte le persone che lo attraversano, grazie anche a un percorso sulla giustizia trasformativa e un gruppo di autotutela riconoscibile per chi dovesse aver bisogno di aiuto o assistere a episodi di molestie.
Prenotazioni e come raggiungere l’evento
Per accedere al Festival è richiesta una sottoscrizione di 5 euro , con uno sconto del 20% per chi partecipa a tre o più eventi a pagamento. I laboratori sono a numero chiuso e richiedono la prenotazione via email a vaginafelice@gmail.com.
Acrobax è facilmente raggiungibile in macchina, con un ampio parcheggio di fronte , o con i mezzi pubblici, scendendo alla fermata Basilica San Paolo della Metro B. Per qualsiasi informazione e prenotazione, la mail di riferimento è vaginafelice@gmail.com. Un’occasione unica per celebrare, imparare e divertirsi, rompendo schemi e costruendo una comunità più consapevole e felice.