Il prossimo weekend del 21 e 22 giugno 2025 segna il grande ritorno di un appuntamento imperdibile per gli amanti delle tradizioni culinarie dei Castelli Romani. Rocca di Papa, incantevole borgo medievale adagiato sulle rocce di tufo alle porte di Roma, si prepara a celebrare la Festa della Ciambella degli Sposi, un dolce che da oltre due secoli scalda i cuori e riempie i forni e i negozi locali.
Festa della Ciambella degli Sposi 2025: la storia, i riti e il programma delle attrazioni gratuite
Questo evento non è solo una festa, ma un vero e proprio tuffo nella storia e nella cultura di una comunità che ha fatto della ciambella degli sposi il suo simbolo più dolce e romantico. Un’occasione unica per riscoprire sapori autentici, riti antichi e l’atmosfera suggestiva di uno dei borghi più affascinanti del Lazio.
Un viaggio nella storia nella tradizione Secolare della Ciambella degli Sposi
La Ciambella degli Sposi di Rocca di Papa non è un semplice biscotto, ma un pezzo di storia che affonda le sue radici tra il XVIII e l’inizio del XIX secolo. Preparato con ingredienti semplici come uova, farina, latte, zucchero e olio, questo dolce dalla forma rotonda e ricoperto di granelli di zucchero era (ed è tutt’oggi) il protagonista indiscusso dei riti nuziali del borgo.
La sua distribuzione seguiva un protocollo ben preciso, basato sul grado di parentela con gli sposi: 6 ciambelle per amici e vicini, 8 per invitati e cugini, 12 per zii e nonni, e addirittura 24 per i padrini di battesimo.
La tradizione vuole che fossero i bambini della famiglia, spesso i nipoti degli sposi, a girare per il paese con cesti pieni di queste prelibatezze, consegnandole in buste bianche e ricevendo in cambio dolci, caramelle o piccole mance. Questo rito antico, che augurava agli sposi un futuro duraturo e dolce, continua a vivere e a perpetuarsi, rendendo la Ciambella degli Sposi un vero e proprio simbolo di affetto e unione.
La Festa della Ciambella degli Sposi 2025: programma e attrazioni
Domenica 22 giugno 2025, la Città di Rocca di Papa, la Regione Lazio e Rocca di Papa in Rete (la rete d’impresa nata per la valorizzazione del territorio, presieduta da Massimo Fondi) uniscono le forze per questo evento che promette di coinvolgere cittadini e visitatori da tutto il Lazio in un’esperienza indimenticabile.
La giornata prenderà il via alle 11:00 con l’apertura degli stand espositivi, dove sarà possibile assaggiare e acquistare le autentiche Ciambelle degli Sposi e altre specialità locali.
Ma la festa non sarà solo un tripudio di sapori: in concomitanza, la città ospiterà la 9° edizione dell’Estemporanea d’arte dedicata al borgo e l’esposizione dei suggestivi quadri realizzati con la segatura colorata per il Corpus Domini, offrendo un connubio unico tra gusto e cultura.
Il borgo in festa tra sfilate, mostre e spettacoli
Il programma della Festa della Ciambella degli Sposi è ricco e variegato, pensato per intrattenere grandi e piccini. Tra le iniziative più attese, spicca la suggestiva sfilata delle spose a cavallo e su auto storiche, un vero e proprio omaggio al passato e alla romanticismo del matrimonio.
Non mancherà una ricca mostra fotografica dedicata ai matrimoni storici del borgo, che permetterà di ripercorrere decenni di tradizioni e celebrazioni. Gli stand gastronomici e di degustazione offriranno un’ampia varietà di delizie locali, invitando i visitatori a un viaggio culinario tra i sapori autentici dei Castelli Romani.
Per concludere la giornata in bellezza, nella centralissima Piazza della Repubblica, alle ore 20:30, ci sarà lo spettacolo comico del duo “I Sequestrattori”, per una serata all’insegna del divertimento e della spensieratezza.
La Ciambella degli Sposi oggi
Nonostante la sua forte connessione con il rito nuziale, la Ciambella degli Sposi oggi ha superato il suo ruolo originario, diventando un dolce amato e consumato quotidianamente a Rocca di Papa.
Numerosi forni nel centro storico sfornano ogni giorno ciambelle calde, e tra gli abitanti del paese è usanza comune gustarle a colazione, inzuppate nel latte. Le sue caratteristiche organolettiche, con un colore marrone dalle sfumature dorate, un’elevata intensità olfattiva con note di uva, olio e liquore, un gusto armonicamente dolce con una leggera nota salata, e una buona croccantezza e persistenza aromatica, la rendono un’esperienza sensoriale unica.