Caldo record a Roma. L’estate sembra essere arrivata in anticipo sulla Capitale, con temperature da record e un’allerta sanitaria già in vigore. A lanciare l’avviso è il Ministero della Salute, che per giovedì 12 e venerdì 13 giugno ha previsto il bollino arancione per la Capitale: un segnale di pericolo per la salute, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione.
Roma nella morsa del caldo africano, allerta arancione e temperature record fino a 36 gradi
Già oggi, 11 giugno, il caldo si fa sentire con forza per l’anticiclone azzorriano, ma sarà tra giovedì e sabato con l’anticiclone africano “Scipione” che gli effetti più intensi del caldo si faranno sentire di più.
Le massime raggiungeranno i 36 gradi per tre giorni consecutivi, mentre domenica si prevede un lieve calo, con punte di 34 gradi. Un’attenuazione più significativa è attesa da lunedì 16, quando l’arrivo di correnti più fresche dal Nord Europa potrebbe riportare le massime intorno ai 30 gradi e le minime sui 20.
Un caldo anomalo e pericoloso
Le autorità sanitarie mettono in guardia: l’esposizione prolungata al caldo intenso può provocare sintomi lievi come crampi, spossatezza e gonfiori, ma anche problemi più seri come colpi di calore, disidratazione e congestioni. A rischio sono in particolare bambini, anziani, donne in gravidanza, persone con malattie croniche, senza fissa dimora e chi svolge attività fisica all’aperto nelle ore più calde.
Una “non estate” sempre più africana
Secondo Lorenzo Tredici, meteorologo de IlMeteo.it, “non si tratta solo di qualche ora di afa: la struttura atmosferica che alimenta questa fase bollente sembra destinata a durare almeno fino al fine settimana, con valori ben oltre la media stagionale“. Una tendenza che conferma il cambiamento climatico in atto, con estati italiane sempre più simili a quelle nordafricane.
Consigli utili per affrontare il caldo
Le raccomandazioni sono le solite, ma fondamentali: evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali del giorno, bere molta acqua, indossare abiti leggeri e prediligere ambienti freschi. In caso di sintomi da colpo di calore o disidratazione, è importante rivolgersi tempestivamente ai servizi sanitari.