Furto con scasso in una macelleria del quartiere di Torrino, quadrante sud della capitale. Una zona tormentata anche dai numerosi atti predatori compiuti ai danni di decine di automobili.
Al Torrino furto con scasso in macelleria, saracinesca divelta: obbiettivo l’incasso di giornata
“Andiamo avanti, combattiamo non chiudiamo e restiamo aperti. Per fortuna nessuno si è fatto del male, ma non si capisce come sia possibile che certe persone agiscano in questo modo per pochi spicci ed esponendosi al rischio di finire in carcere”, dice Matteo Romano, uno dei titolari, mentre di fronte al banco del suo negozio in viale Camillo Sabatini 138, si è assiepata la solita fila di clienti in attesa di acquistare i prodotti per il fine settimana.
Il colpo è stato messo a segno questa notte, sabato 7 giugno, da ignoti che hanno completamente divelto la saracinesca del locale e si sono introdotti all’interno nella speranza di arraffare l’incasso di giornata.
Per fortuna dei proprietari della piccola azienda a conduzione famigliare il fondo rimasto in cassa era di una sessantina di euro anche perché, spiega l’esercente “gran parte delle persone, praticamente il 90%, ormai paga mediante carta di credito o bancomat tramite Pos. Chissà cosa si aspettavano di trovare”.
Lo shock e la stizza, inevitabili conseguenze emotive per chiunque subisca la visita dei ladri, non hanno impedito la puntuale riapertura dell’attività nonostante la brutta sorpresa di vedere la serranda di protezione esterna completamente divelta e l’ingresso forzato.
Ma la situazione dell’intera zona è in sofferenza dal punto di vista della sicurezza. Le gang specializzate selezionano i bersagli da colpire addirittura su commissione anche nei vicini agglomerati urbani di Mostacciano e Fonte Meravigliosa.
Un’escalation criminale iniziata circa otto mesi fa e ormai divenuta intollerabile soprattutto, per i proprietari delle oltre 20 automobili cannibalizzate durante questo periodo dai malviventi.
Un fenomeno che alimenta un crescente allarme sociale per arginare il quale, nei giorni scorsi, il IX Municipio di Roma Capitale competente per ambito territoriale, ha annunciato, tramite la presidente Titti Di Salvo, l’imminente attivazione di un sistema di videosorveglianza capillare, lungo le strade e nei punti più a rischio dell’intera zona.
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