Ha 18 anni l’autore del tentato omicidio di Nettuno: braccato dai carabinieri, si è costituito

A Nettuno si costituisce l’aggressore del giovane ferito al collo e messosi in salvo in un locale nella zona di Cretarossa

A Nettuno si costituisce l’aggressore del giovane ferito al collo con un’arma da taglio nella giornata di ieri, giovedì 5 giugno, e rifugiatosi in cerca di aiuto all’interno di un locale aperto al pubblico nella zona di Cretarossa.

A Nettuno si costituisce l’aggressore del giovane ferito al collo e messosi in salvo in un locale nella zona di Cretarossa

Vittima del ferimento un 19enne di origini tunisine che si era precipitato all’interno del Bar Olimpico di via dell’Olmo, con un vistoso taglio al collo.

Il ragazzo era stato soccorso dal personale del 118 e trasportato in ospedale mentre l’autore del gesto si era dato alla fuga rendendosi irreperibile.

Sulle sue tracce si erano però subito messi i carabinieri dell’Aliquota del Nucleo Operativo Radiomobile di Anzio, allertati da una chiamata al numero unico delle emergenze dalle persone che avevano assistito alla scena, preceduta dall’inseguimento tra due giovani.

I militari dell’Arma hanno avviato le indagini e passato al setaccio le riprese delle videocamere di sorveglianza installate presso alcuni esercizi commerciali della zona. L’acquisizione dei video e le testimonianze raccolte sul posto, hanno permesso di ricostruire la dinamica degli eventi.

L’aggressione si era consumata in strada ed era stata opera di un ragazzo coetaneo della vittima.

Questa mattina, venerdì 6 giugno, il colpo di scena. L’aggressore si è, infatti, costituito spontaneamente presso il commissariato di pubblica sicurezza di Anzio dove è stato successivamente consegnato ai carabinieri, titolari dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica.

Il 18enne, residente a Nettuno, è stato accompagnato in caserma dove ha consegnato agli investigatori l’arma del delitto: un coltello a serramanico che è stato sequestrato.

Dopo essere stato riconosciuto tramite fotosegnalazione dal ferito, è stato arrestato poiché gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

Ancora tutti da chiarire i motivi del gesto. L’indagato è stato trasferito presso la Casa circondariale di Velletri dove è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida delle misure cautelari adottate.

E’ opportuno ricordare che qualsiasi persona denunciata, fermata, tratta in arresto, indagata o rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei suoi confronti.

Se sei interessato ad approfondire gli argomenti trattati in questo articolo clicca sulle parole chiave colorate in arancione e accedi alla banca dati di canaledieci.it.