Ha atteso che ritirasse la pensione, poi l’ha seguita fino al convento e l’ha scippata davanti al portone. Vittima una suora di 75 anni, derubata della borsa contenente 1.500 euro – due mensilità di pensione – appena prelevati all’ufficio postale di via Boccea, a Roma.
La suora seguita dall’ufficio postale al convento e poi derubata: lo scippatore ora chiede lo sconto di pena
L’episodio risale allo scorso dicembre. Ora lo scippatore senza scrupoli un 55enne romano, già noto alle forze dell’ordine, chiede lo sconto di pena per quel colpo ai danni di una religiosa sola e perdipiù anziana. L’uomo, infatti, appena rinviato a giudizio, ha chiesto di essere giudicato in abbreviato per la doppia accusa di furto con destrezza e ricettazione.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il rapinatore si trovava dentro l’ufficio postale quando ha sentito la suora chiedere agli sportelli di ritirare le ultime mensilità della pensione.
La suora pedinata e scippata
A quel punto avrebbe deciso di seguirla con uno scooter rubato: l’ha vista salire su un autobus diretto a via di Val Cannuta, dove si trova la congregazione delle suore missionarie di San Domenico.
Poche fermate più tardi, la vittima è scesa per rientrare al convento. Lo scippatore l’ha raggiunta e approfittando di un attimo di distrazione mentre cercava le chiavi per aprire il portone, le ha strappato la borsa di mano, fuggendo con il bottino.
Ad aiutarla le consorelle
Sotto choc, la suora ha chiesto aiuto alle consorelle, che hanno subito allertato i carabinieri.
Le indagini si sono concentrate sulle immagini delle telecamere di sorveglianza, sia all’esterno della congregazione che all’interno dell’ufficio postale. Decisiva anche la testimonianza della vittima: l’aggressore indossava gli stessi abiti dell’uomo incrociato poco prima in fila alle Poste.
La targa dello scooter, ripresa dalle videocamere, ha confermato che il mezzo era stato rubato alcuni mesi prima. L’uomo è stato arrestato su misura cautelare alcune settimane dopo.
Il 55enne ora ha chiesto di essere giudicato in abbreviato, il rito che garantisce in caso di condanna un forte sconto di pena. La sentenza è attesa nelle prossime settimane.