Al Cineclub di Elisabetta di Ostia approda “Fuori”: il regista Mario Martone ospite d’onore per un’intervista dibattito

Mario Martone ospite d’onore sul litorale per una proiezione accompagnata dall’incontro con il pubblico presente

Al Cineclub di Elisabetta approda “Fuori”, unico film italiano in concorso al Festival di Cannes che si è concluso il 24 maggio scorso con l’assegnazione della Palma d’Oro “A Simple Accident” di Jafar Panahi. Il regista della pellicola ispirata alla vita della scrittrice siciliana Goliarda Sapienza, Mario Martone, sarà ospite d’onore della doppia proiezione in programma al Cineland di viale dei Romagnoli 515 martedì prossimo, 3 giugno.

Mario Martone ospite d’onore sul litorale per una proiezione accompagnata dall’incontro con il pubblico presente

Il litorale torna a essere protagonista di un’opera con un cast stellare formato da Valeria Golino, Matilda De Angelis ed Elodie che, nel mese di luglio dello scorso anno durante le fasi di lavorazione del film girarono alcune scene tra Maccarese, nella zona inclusa tra via dell’Olivetello e via Campo Salino, e Fregene, presso uno stabilimento balneare situato della zona sud della località balneare.

Martedì 3 giugno Martone sarà presente a Ostia per due interviste, della durata di circa mezz’ora ciascuna a cura del regista Riccardo Fabrizi, seguite da dibattito in sala sia alla fine della prima proiezione in programma alle 18.30 e prima della seconda programmata per le ore 20.00.

La trama del film

Sarà un’occasione unica per affrontare con Martone i temi ancora molto attuali della pellicola tratta dal romanzo autobiografico di Goliarda Sapienza, scomparsa a 72 anni a Gaeta nel 1996, anche grazie al contributo di Ippolita di Majo che ha firmato il soggetto nel ruolo di cosceneggiatrice. Una produzione italo-francese che sarà distribuita nelle sale da 01 Distribution.

Un “road movie” che presenta un singolare contrasto tra le scene girate anche a due passi dal Tirreno e i momenti difficili della reclusione nel carcere romano di Rebibbia dove la protagonista viene rinchiusa per aver rubato alcuni gioielli a un’amica.

Il film si concentra sulle fasi di rinascita dell’artista che, proprio nel penitenziario della capitale, trova l’accoglienza empatica di un mondo a lei sconosciuto, ma di gran lunga più disponibile ad ascoltarla dei tanti intellettuali incontrati nel mondo libero.

Ed è qui che l’interpretazione delle protagoniste sale a livelli di intensità accolti con 7 minuti di applausi dal pubblico presente alla kermesse cinematografica tenutasi in Costa Azzurra.

Il ruolo delle protagoniste

Valeria Golino nei panni della scrittrice, Matilda De Angelis in quelli di Roberta, la detenuta con cui la donna stringe un forte legame durante la sua detenzione ed Elodie che interpreta il ruolo di Barbara un’altra compagna di cella di Goliarda Sapienza.

L’esperienza della prigionia lascia un solco profondo grazie al legame che si instaura tra Goliarda e le giovani compagne di prigionia, delineando i contorni di un’umanità femminile tra le più strane, drammatiche eppure viscerali che si possano immaginare.

Amicizie che continueranno dopo la liberazione di Goliarda e delle altre due giovani donne tutte sotto la spada di Damocle di un pregiudizio sociale incapace di comprendere i motivi e le radici profonde del loro indissolubile attaccamento.

Gli organizzatori del Cineclub, di cui sono, rispettivamente, direttrice artistica Rosalba Rossigno e presidente Riccardo Meli, estendono anche agli amici dei tanti associati l’invito a partecipare alla proiezione/dibattito prenotandosi obbligatoriamente al numero di Whatsapp 3386289340.

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