Più luce dove sulle strade, nelle periferie, sui monumenti. Roma si prepara a cambiare volto grazie a un ambizioso piano di illuminazione pubblica da 65 milioni di euro, finanziato attraverso il bilancio di Roma Capitale e i fondi del Giubileo. L’obiettivo è triplice: aumentare la sicurezza stradale, migliorare l’efficienza energetica e valorizzare il patrimonio storico e culturale della città.
Roma pronta a illuminarsi col nuovo piano luce: ecco come saranno investiti i fondi. Il programma del Campidoglio
Gli interventi coinvolgeranno l’intero territorio capitolino, con una strategia articolata su più fronti. Si parte dal rinnovamento della rete esistente, con 9,1 milioni di euro destinati a lavori già avviati in zone centrali come il Pantheon, l’Esquilino, Trieste e la Stazione Termini.
Attraversamenti pedonali illuminati
Una parte consistente delle risorse – oltre 23 milioni – sarà impiegata per potenziare l’illuminazione degli attraversamenti pedonali e migliorare la qualità della luce in aree sensibili come Santa Maria Maggiore, Colle Oppio e i Lungotevere, contribuendo a rendere le strade più sicure per cittadini e turisti.
Per le periferie
Non mancano interventi nelle periferie: 25 milioni di euro saranno dedicati all’estensione dell’illuminazione pubblica in zone ancora prive di copertura, con un’attenzione particolare alle aree urbane più isolate.
I nodi di scambio
Altro capitolo riguarda i nodi di scambio del trasporto pubblico, dove sono già stati realizzati interventi a Pietralata, Due Leoni-Fontana Candida, Stella Polare, Vitinia, Ottavia e Centro Rai, con un investimento di 1,5 milioni.
La valorizzazione artistica
Infine, circa 5,8 milioni di euro saranno riservati alla valorizzazione artistica di alcuni dei luoghi più iconici della capitale, tra cui la facciata della Basilica di San Giovanni, le Terme di Caracalla e il sito archeologico di Tor Marancia.
Il piano non si limita alla modernizzazione dell’infrastruttura, ma punta a trasformare la città anche dal punto di vista estetico e funzionale, riducendo i guasti, migliorando l’efficienza energetica e contribuendo a una nuova immagine urbana, ha promesso il sindaco Roberto Gualtieri.
Il progetto è stato presentato in Campidoglio da Gualtieri, affiancato dall’Amministratore Delegato di Acea Fabrizio Palermo, dall’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, dall’AD di Areti Raffaele De Marco e dal presidente della Commissione Lavori Pubblici Antonio Stampete.