Roma compie un passo decisivo verso la realizzazione di un’infrastruttura strategica: il Ponte dei Congressi. Il Consiglio di amministrazione di Anas, società del gruppo Ferrovie dello Stato, ha approvato ufficialmente la convenzione con Roma Capitale, dando il via libera all’avvio operativo dei lavori per il nuovo collegamento tra l’autostrada A91 Roma-Fiumicino e il quartiere Eur.
Via libera al Ponte dei Congressi, collegherà la Roma-Fiumicino all’Eur
Un’opera da circa 300 milioni di euro che promette di rivoluzionare la mobilità nel quadrante sud-ovest della Capitale, alleggerendo il traffico lungo una delle direttrici più congestionate e offrendo un nuovo accesso all’Eur, polo direzionale e congressuale in continua espansione.
Le banchine del Tevere
Il progetto, aggiornato secondo le direttive contenute nel Dpcm dell’11 giugno 2024, è stato validato nella sua versione definitiva e include anche la riqualificazione delle banchine del Tevere e l’adeguamento del vicino Ponte della Magliana.
Ma non si tratta solo di mobilità. Il piano prevede un intervento integrato che coniuga infrastruttura e ambiente. Cuore del progetto è la creazione di un nuovo tracciato stradale affiancato da viabilità laterale rinnovata, un’area ciclopedonale e il futuro Parco Fluviale del Tevere, destinato a rinascere come spazio verde e vivibile per cittadini e visitatori.
Le banchine del Tevere, oggi in stato di abbandono, saranno recuperate con l’obiettivo di restituire valore ambientale e paesaggistico a un tratto urbano strategico. L’intervento rappresenta un tassello fondamentale del più ampio piano di trasformazione dell’area fluviale compresa tra il vecchio ponte e il nuovo tracciato.
“Un progetto integrato – sottolinea Anas in una nota – che segna il recupero di un luogo fondamentale per la città e per il sistema della mobilità metropolitana”. Il prossimo passo la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori.