Finti carabinieri in azione a Roma, ma questa volta uno dei truffatori è stato scoperto e arrestato. Si tratta di un giovane italiano di 21 anni, con precedenti penali e proveniente dalla provincia di Napoli, fermato dai veri carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere. Le manette sono scattate per estorsione aggravata ai danni di una pensionata ottantunenne.
La vittima dei finti carabinieri una 81enne, il truffatore finito in manette un napoletano di 21 anni
La truffa, purtroppo ben nota, è stata attuata con il solito schema collaudato. La vittima, un’81enne sola in casa, è stata contattata telefonicamente da un uomo che si è presentato come maresciallo dei Carabinieri. Con tono autoritario, l’uomo ha raccontato che la nipote della donna era rimasta coinvolta in un grave incidente e che, per evitare l’arresto, era necessario consegnare immediatamente denaro o oggetti di valore a un incaricato che si sarebbe presentato a breve.
Terrorizzata dalla notizia e fidandosi della voce al telefono, la donna ha raccolto ciò che aveva: 1.300 euro in contanti e vari gioielli, riponendoli in un sacchetto. Poco dopo, un giovane si è presentato alla porta, ha ritirato il sacchetto ed è fuggito.
A insospettirsi sono stati i veri carabinieri, in abiti civili, impegnati in un’attività di controllo nei pressi dell’abitazione. Hanno notato il 21enne mentre, al telefono, cercava un nome sul citofono, saliva nell’edificio e ne usciva rapidamente con un sacchetto in mano.
Fermato prima che potesse allontanarsi, non ha saputo giustificare la propria presenza né spiegare la provenienza degli oggetti in suo possesso.
La refurtiva recuperata
Grazie al tempestivo intervento dei militari e alla collaborazione della vittima, la refurtiva è stata recuperata e restituita all’anziana. Il giovane è stato condotto al carcere di Regina Coeli, dove il fermo è stato convalidato. Resta invece ancora ignoto il complice che ha recitato la parte del falso maresciallo.
Proseguono intanto le campagne di prevenzione dei Carabinieri contro le truffe agli anziani, con incontri nelle parrocchie e nei centri di aggregazione, per informare e proteggere le persone più vulnerabili da questi pericolosi raggiri.