Furto di energia elettrica per migliaia di euro: tre arresti ad Ardea

La scoperta del furto di energia elettrica è avvenuto durante i controlli sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Anzio

Furto di energia elettrica: tre arresti ad Ardea

Tre persone sono state arrestate ad Ardea per furto di energia elettrica. Sono state scoperte dai Carabinieri nel corso di una mirata operazione di controllo del territorio.

La scoperta del furto di energia elettrica è avvenuto durante i controlli sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Anzio

I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno effettuato un servizio straordinario a largo raggio nel comune di Ardea, con finalità preventive e repressive. In particolare i controlli hanno interessato l’area rurale di Montagnano, dove sono state eseguite perquisizioni mirate.

I controlli dei militari sono stati svolti anche con l’affiancamento del personale specializzato di Enel Energia, con l’obiettivo di verificare la regolarità degli allacci alla rete elettrica.

Nel corso dei controlli tre persone individui con precedenti penali, tra cui un 30enne già agli arresti domiciliari, sono stati arrestati per furto aggravato di energia elettrica. I soggetti avevano effettuato un collegamento abusivo alla rete pubblica, bypassando i sistemi di misurazione. Il danno stimato per Enel supera i 37.000 euro. Per tutti e tre è stato disposto il rito direttissimo.

Al termine del rito la donna, già in affidamento in prova è stata tradotta
presso la Casa circondariale di Rebibbia, l’uomo è rimasto ai domiciliari mentre per il terzo soggetto è stata disposta la misura del divieto di dimora nel territorio del comune di Ardea.

Due denunce per spaccio e porto di oggetti atti a offendere

Nel contesto del medesimo servizio, i Carabinieri hanno denunciato anche un 29enne di origine marocchina per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, trovato in possesso di circa 20 grammi di hashish suddivisi in dosi.

Denunciato anche un minorenne residente ad Anzio, sorpreso con un tirapugni addosso, strumento considerato atto a offendere e vietato dalla legge.

Considerato lo stato dei procedimenti (indagini preliminari), gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

Controlli a veicoli e persone: elevate sanzioni per 1800 euro

Sono state controllate in totale circa 50 persone e oltre 30 veicoli. Le verifiche hanno portato anche all’elevazione di sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada per un importo complessivo di circa 1800 euro.