Un’occasione unica in viata per scoprire uno dei gioielli nascosti del patrimonio benedettino: la Cappella di Santa Croce a Subiaco, nota anche come “la Crocella”, sarà eccezionalmente aperta al pubblico sabato 17 e domenica 18 maggio.
La Cappella di Santa Croce, scrigno di affreschi quattrocenteschi e spiritualità antica, sarà accessibile eccez\ionalmente al pubblico in due giornate speciali
Le visite straordinarie rientrano nelle giornate di valorizzazione promosse dall’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della CEI, e offrono un’opportunità imperdibile per esplorare un luogo di profonda spiritualità e straordinario valore artistico.
Un tesoro nascosto lungo il cammino di San Benedetto
La Cappella di Santa Croce si trova nel cuore del complesso dei Monasteri Benedettini di Subiaco, poco distante dal celebre Protocenobio di Santa Scolastica. Si raggiunge percorrendo il suggestivo sentiero che conduce al Sacro Speco, luogo in cui, secondo la tradizione, San Benedetto ricevette l’abito monastico da San Romano.
Immersa in questo contesto spirituale e naturale di grande bellezza, la cappella è solitamente chiusa al pubblico, ma in occasione di queste giornate sarà possibile partecipare a visite guidate curate dall’Abbazia di Subiaco.
Gli affreschi del XV secolo: un viaggio nella fede e nell’arte
All’interno della cappella si conserva un importante ciclo di affreschi risalenti agli anni Sessanta del Quattrocento, attribuiti al pittore Petrus e alla sua bottega. Le pitture narrano episodi salienti della vita di Cristo – dall’infanzia alla passione – e illustrano le Storie dell’Invenzione e dell’Esaltazione della Santa Croce. Particolarmente significativa è anche la rappresentazione della vestizione di San Benedetto da parte di San Romano, a testimonianza del profondo legame spirituale con la vita monastica benedettina.
Nei secoli successivi, l’oratorio è stato arricchito da ulteriori decorazioni pittoriche, che rendono la visita un’esperienza coinvolgente non solo dal punto di vista religioso, ma anche storico e artistico.
Un luogo ancora vivo nella tradizione monastica
Ancora oggi, la Cappella di Santa Croce riveste un ruolo importante per la comunità benedettina locale. Qui, secondo la tradizione, i novizi ricevono lo scapolare monastico dalle mani dell’abate durante la cerimonia della professione religiosa, mantenendo vivo un rito secolare.
Informazioni utili e prenotazioni
Gli orari delle visite. Sabato 17 maggio: 10.00; 11.30; 15.00; 16.30. Domenica 18 maggio: 10.00; 11.30; 15.00; 16.30. Le visite sono gratuite.
Per partecipare alle visite, però, è necessaria la prenotazione al numero 349 4110540.
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