Trastevere, cuore pulsante della movida capitolina, torna al centro dell’attenzione per gravi irregolarità legate alla sicurezza pubblica. Un noto locale, che secondo la licenza avrebbe dovuto limitarsi alla somministrazione di cibo e bevande, è stato trasformato in una discoteca abusiva e pubblicizzata sui social per serate danzanti latino-americane con DJ set.
Secondo quanto accertato dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Roma, il locale accoglieva regolarmente oltre 400 persone, ben oltre la capienza consentita. L’ambiente, disposto su due piani collegati da una scala in legno sorretta da tubolari metallici, risultava privo di certificazioni di stabilità, configurando un serio pericolo per l’incolumità dei clienti.
Il locale di Trastevere era stato trasformato da bar a pista da ballo senza autorizzazioni. Violate le norme antincendio
Durante i controlli, sono emerse numerose violazioni delle norme antincendio: le uniche uscite di emergenza erano ostruite da arredi oppure chiuse da grate metalliche. All’interno, divani e tendaggi non ignifughi, estintori scaduti, prese multiple non professionali e fili elettrici scoperti completavano un quadro preoccupante per la sicurezza.
Il tutto avveniva in un contesto camuffato da semplice bar, ma promosso sui social come punto di riferimento per eventi notturni a Trastevere. L’attività investigativa, condotta in coordinamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, ha portato al sequestro preventivo del locale, convalidato dal Gip nella giornata di ieri, giovedì 15 maggio.
L’episodio riaccende i riflettori sul tema della sicurezza nei locali notturni e sull’urgenza di controlli mirati nella zona di Trastevere, dove la movida notturna spesso sfocia nell’abusivismo e nella gestione improvvisata di spazi pubblici.