Era agli arresti domiciliari in una comunità di recupero in Umbria, ma ha approfittato di un permesso per visitare i familiari a Roma per mettere a segno una vera e propria serie di rapine. Protagonista un uomo di 52 anni, originario di Tivoli, che è stato arrestato dalla Polizia di Stato.
Rapinatore seriale approfitta del permesso per visitare ai parenti per mettere a segno colpi: l’arresto dopo il quinto
Nel corso di 72 ore, l’uomo ha compiuto cinque colpi tra farmacie e supermercati nella zona sud-est della Capitale, riuscendo a sottrarre oltre 3.000 euro in contanti e una catenina d’oro. Il suo modus operandi era sempre lo stesso: entrava a volto scoperto, minacciava e spintonava il personale alle casse, quindi si appropriava dell’incasso per poi dileguarsi rapidamente.
In un’occasione ha persino tentato di rapinare un anziano per strada, ma la reazione decisa della vittima lo ha costretto a fuggire a mani vuote.
L’arresto per rapina e evasione
Le indagini del Commissariato Torpignattara, avviate grazie alle testimonianze delle vittime e alle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di ricostruire con precisione la dinamica di ciascun episodio. Una volta raccolti gli elementi probatori, gli agenti si sono messi sulle tracce del sospettato, battendo le zone dove erano avvenute le rapine.
Il 52enne è stato rintracciato in via Olevano Romano, a Villa Gordiani, poche ore prima del suo rientro nella comunità, in compagnia della parente che avrebbe dovuto ospitarlo durante il periodo di permesso.
A quel punto è scattato il fermo di polizia giudiziaria, successivamente convalidato dal giudice per le indagini preliminari.
Ora l’uomo si trova nel carcere di Regina Coeli e dovrà rispondere non solo del reato di rapina, ma anche di evasione.