Calciatori e trapiantati in campo a Tivoli: il 31 maggio la partita del cuore

Tivoli si tinge di solidarietà e sport con l’evento “Un Goal per la Vita”, una partita speciale che unisce cuore, coraggio e speranza

Foto di archivio. Una partita dell'Aido

Calciatori e trapiantati in campo. Tivoli, per sabato 31 maggio, propone una partita del cuore, un incontro davvero fuori dal comune. Un evento aperto a tutti, tra sport e solidarietà, con uno scopo preciso: promuovere le donazioni.

Tivoli si tinge di solidarietà e sport con l’evento “Un Goal per la Vita”, una partita speciale che unisce cuore, coraggio e speranza

L’appuntamento è fissato per le ore 17:00 allo Stadio Comunale Ripoli. Un “Goal per la Vita” sarà una sfida simbolica e coinvolgente organizzata dall’AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule – Gruppo Comunale di Roma, in collaborazione con ANED Sport, la sezione sportiva dell’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto.

In campo calciatori della Tivoli e trapiantati

A scendere in campo due squadre unite dallo stesso spirito: da un lato, i giovani atleti di ANED APS, molti dei quali trapiantati o in attesa di trapianto (anche della stessa città di Tivoli); dall’altro, i promettenti calciatori della Tivoli Calcio 1919.

Un incontro che vuole andare ben oltre il semplice risultato sportivo, per lanciare un messaggio forte e universale: la donazione di organi può ridare la vita, restituire sogni e far tornare a correre, anche su un campo da calcio.

La manifestazione non è solo una partita, ma una vera e propria giornata di sensibilizzazione, festa e condivisione. Attraverso il linguaggio diretto e coinvolgente dello sport, si intende promuovere la cultura del dono come gesto di straordinaria generosità e valore civile.

Lo stand Aido

Durante l’evento sarà presente uno stand informativo AIDO, allestito in collaborazione con ANED, dove i partecipanti potranno ricevere materiale informativo, chiarimenti sulle modalità di iscrizione al registro dei donatori e ascoltare testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza del trapianto, come paziente o come familiare.

L’ingresso è libero ma si accettano donazioni finalizzate alla ricerca e alla promozione della donazione.