Una violenta rapina ha scosso in queste ore la tranquilla località di Tivoli Terme, dove in due si sono introdotti in un negozio di frutta e verdura aggredendo brutalmente il titolare e un Carabiniere intervenuto, entrambi rimasti feriti.
Il blitz criminale in un negozio di frutta e verdura, da parte di due aggressori appena 20enni
A mettere in atto il blitz criminale, una coppia di giovani, tra cui un italiano di appena 18 anni e di un cittadino peruviano di 21 anni, che sono stati bloccati dai militari di Guidonia Montecelio, intervenuti in forze cone altre pattuglie della Compagnia di Tivoli.
La segnalazione di una violenta lite esplosa nella rapina
L’episodio di rapina si è verificato nella serata di sabato scorso, presso un negozio di frutta e verdura di Tivoli Terme, dove i militari dell’Arma sono stati allertati a causa di una violenta lite scoppiata tra il negoziante e un cliente.
Al loro arrivo sul posto poi, la situazione era già degenerata senza ritorno, con il 21enne peruviano, uno dei presunti autori della rapina, che alla vista dei Carabinieri, gli si è scagliato contro opponendo una strenua resistenza al tentativo di arresto, e causando pesanti lesioni a uno dei militari intervenuti.
Le indagini svelano i retroscena
Le immediate indagini condotte dai Carabinieri, con l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due arrestati.
Sarebbero stati gli elementi investigativi raccolti a svelare che i due individui si sarebbero inizialmente impossessati di oltre una decina di bottiglie di birra all’interno del negozio, e che sorpresi dal negoziante, avrebbero reagito con inaudita violenza, aggredendo e picchiando la vittima, poi soccorso e accompagnato all’Ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli.
L’arresto
Tutta l refurtiva sottratta durante la rapina è stata restituita al proprietario vittima dell’aggressione, e al termine delle formalità di rito, i due individui arrestati in flagranza per la rapina e gli altri reati contestati sono stati ristretti ai domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.
Entrambi dovranno ora rispondere di rapina, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale, ed essere giudicati con rito direttissimo dal Tribunale di Tivoli.