Udienza per Jannik Sinner: il Papa con la passione per il tennis, pronto ad una partita di beneficenza

Papa Leone XIV incontra Jannik Sinner: il dono della racchetta e le battute sul cognome e una partita di tennis in Vaticano

Il nuovo Papa Leone XIV, ha riicevuto Jannik Sinner in Vaticano. L’incontro in udienza privata, è avvenuto nella mattinata di oggi mercoledì 14 maggio nelle sale adiacenti all’Aula Paolo VI in Vaticano e ha visto la partecipazione del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), Alberto Binaghi, insieme alle rispettive famiglie di entrambi gli ospiti d’onore.

Papa Leone XIV incontra Jannik Sinner: il dono della racchetta e le battute sul cognome e una partita di tennis in Vaticano

È noto l’interesse del nuovo Papa per il mondo dello sport, e in particolare per il tennis. La sua passione già emersa pubblicamente lunedì scorso, durante un incontro con la stampa internazionale, aveva poi solleticato la curiosità di tutta la stampa, quando con la sua consueta affabilità, ad una domanda sull’organizzazione di una partita di beneficenza, il Pontefice aveva risposto con un aperto “Certo, va bene”.

Poi il dialogo aveva poi preso una piega divertente, quando una giornalista aveva proposto di portare in campo la leggenda del tennis Andre Agassi e lui aveva risposto “Basta che non porti Sinner”

Il gioco di parole sul cognome di Sinner

A stemperare ulteriormente l’atmosfera, infatti era intervenuto lo stesso Papa Prevost che con una battuta spiritosa rivolta proprio a Jannik Sinner, aveva giocando sul doppio significato del cognome del tennista, che in inglese significa “peccatore”.

Due chiacchere in Vaticano: cosa si sono detti Papa Leone XIV e Jannik Sinner

“Ieri sera ha vinto!”. Con queste parole, cariche di ammirazione, Papa Leone XIV ha accolto Jannik Sinner, il campione di tennis, durante il loro incontro in Vaticano. Un’accoglienza calorosa che ha subito creato un’atmosfera di cordialità e gioia. “Sì, ci siamo riusciti”, ha risposto Sinner, la cui emozione era palpabile.

Ma l’incontro non si è fermato ai semplici complimenti. Sinner, ha presentato al Santo Padre un dono speciale: una racchetta da tennis, “E’ molto simile alla mia, cambia solo un po’ il colore” – ha dichiarato il campione con un invito, quasi una sfida amichevole.

La risposta di Papa Leone XIV, con un sorriso, ha scatenato un’ondata di sorrisi tra i presenti: “Ma qui meglio di no, lasciamo stare”.

Leggi anche Il ristoratore romano amato dal Papa: “Leone XIV ghiotto della cucina cinese”

A completare lo scambio di doni, Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis (FITP), ha consegnato al Papa una tessera simbolica della Federazione. Un gesto che rafforza il legame tra il mondo del tennis e il Vaticano. “Coraggio”, ha detto in conclusione il Papa a Sinner, un incoraggiamento che ha toccato profondamente il campione.

L’incontro tra sport e fede in Vaticano

L’udienza odierna rappresenta un momento significativo di incontro tra il mondo dello sport di altissimo livello e la Santa Sede, suggellato dalla presenza di Jannik Sinner, fresco di importanti successi internazionali e simbolo di talento e dedizione per molti giovani.

Binaghi: “Papa Leone XIV, Un’emozione indimenticabile. La sua passione ci ha conquistato”

“Abbiamo respirato la sua passione e sentito la sua energia. Papa Leone XIV ha dimostrato un amore per il nostro sport che ci ha letteralmente travolto riempiendoci di orgoglio e di una gioia incontenibile – ha commentato Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis (FITP), dopo l’incontro tra Papa Leone XIV e il campione Jannik Sinner.

“Lo vogliamo sul campo da tennis. Un sogno che diventerebbe realtà”

E ora, abbiamo un sogno. Un desiderio che ci riempie di speranza e di trepidazione – svela i numero uno della FITP-, vogliamo riabbracciare il Santo Padre al più presto, e ovviamente, su un campo da tennis. Sarebbe un evento epocale, un momento storico, un sogno che diventa realtà” – ha concluso.