Un mix di mistero e rabbia si sollevano sui social in queste ore, dopo la foto denuncia della pista di pattinaggio del Parco Pietro Rosa a Ostia. La pista completamente nastrata dalla Polizia Locale, è interdetta all’accesso degli utenti, per un incidente che ha visto protagonista un bambino che vi è caduto rovinosamente.
Parco Pietro Rosa, dita puntate sulla mancanza di manutenzione: dopo l’incidente famiglie infuriate chiedono risposte e sicurezza per la pista di pattinaggio
L’incidente è avvenuto lo scorso mercoledì 7 maggio, e secondo indiscrezioni in un punto in cui manca una parte della recinzione in legno. Le dinamiche precise dell’accaduto e la gravità delle ferite del piccolo, non sono ancora state rese note ufficialmente, ma l’episodio ha scatenato un’ondata di indignazione tra le famiglie che frequentano abitualmente il parco, con poche risposte dall’intervento degli agenti della Polizia Locale del X Gruppo Mare, che hanno effettuato i rilievi e provveduto a sigillare l’intera area.
Parco Pietro Rosa sotto accusa: incidente svela pericoli e incuria
Mentre si sollevano interrogativi sui tempi necessari per la messa in sicurezza, c’è chi non ha dubbi sulle responsabilità della caduta del bambino, su una pista che per molti, era da tempo da sistemare prime che qualcuno, appunto, vi si facesse molto male.
Caduta e chiusura: le criticità della pista di pattinaggio di Ostia
La caduta del bambino, stando ad indiscrezioni sarebbe avvenuta in un tratto della pista di pattinaggio privo della protezione in legno, un’evidenza per tanti, che ha portato solo due giorni fa, alla drastica decisione operata dalla Polizia Locale di interdire l’accesso all’intera struttura.
Un provvedimento, che sebbene necessario per prevenire ulteriori incidenti, ha acuito la frustrazione delle famiglie, che da tempo segnalano la pericolosità della pista di pattinaggio a causa della mancata manutenzione, e dell’assenza di una recinzione completa.
Secondo le testimonianze di alcuni utenti del parco, i bambini utilizzavano la pista di pattinaggio liberamente, senza alcuna forma di controllo o regolamentazione, una situazione comune a molte aree verdi ma che in questo caso si è rivelata rischiosa, come dimostrato dall’incidente.
Rabbia e incertezza: Il futuro della pista di pattinaggio e le richieste delle famiglie
Alla preoccupazione per le condizioni del bambino ferito, si unisce ora un sentimento di rassegnazione anche riguardo ai tempi necessari per la sistemazione della pista di pattinaggio.
Al momento non è chiaro se il dipartimento competente del X Municipio interverrà con la riparazione della recinzione in legno o con l’installazione di una più sicura rete di protezione. Ma una delle due cose, è il minimo richiesto dai frequentatori del parco, che puntano il dito contro la negligenza e la mancata attenzione verso la sicurezza.
In tanti in queste ore, sottolineano poi, come una struttura sportiva come una pista di pattinaggio, dovrebbe essere dotata di un regolamento chiaro e ben visibile, che ne disciplini l’utilizzo e, soprattutto, preveda l’obbligo di pattinare in modo appropriato.
Il commento amaro di un utente, “Come sempre si aspetta che qualcuno si faccia male”, riassume il sentimento diffuso di chi da tempo temeva un epilogo simile.