Nuovi appuntamenti sono stati organizzati dalla Asl Roma 3 sul tumore del colon retto e su altre malattie come la patologia erniaria inguino-femorale, le neoplasie gastriche e i laparoceli. Nella prima metà di maggio è in programma il secondo evento in calendario, all’ospedale Grassi di Ostia.
La Asl Roma 3 punta sulla sinergia ospedale Grassi –territorio con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente i percorsi assistenziali e di presa in carico dei pazienti
Prosegue l’iniziativa della ASL Roma 3 per rafforzare il legame tra ospedale Grassi e territorio, con l’obiettivo di migliorare la prevenzione e la presa in carico dei pazienti.
Sabato 10 maggio, dalle ore 9 alle 12, si terrà il secondo appuntamento del ciclo di incontri mensili tra i Medici di Medicina generale e i professionisti della UOC di Chirurgia Generale dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia.
L’evento, ospitato nell’aula Sinibaldi, sarà dedicato alla prevenzione, diagnosi e trattamento del tumore del colon retto.
“La nostra iniziativa – spiega il dottor Gianluca Mazzoni, Direttore della Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’Ospedale G.B. Grassi – nasce dall’esigenza di migliorare la risposta ai bisogni di cura dei pazienti, condividendo con i medici, che prima di noi li hanno in cura e che certamente conoscono in modo più approfondito i percorsi diagnostici e decisionali clinici, ma anche la programmazione dell’azione terapeutica chirurgica. La sinergia e il confronto ci permettono senza dubbio di creare insieme e poi promuovere, soprattutto in ospedale, percorsi agevolati e tempestivi”.
Grazie alla prevenzione si è arrivati, nel Lazio, ad una leggera diminuzione di questa malattia. L’attenzione resta alta in modo tale da proseguire sulla strada avviata.
“Per quanto concerne l’argomento che tratteremo sabato 10 maggio e cioè il tumore del colon retto – prosegue il medico – va detto che nel Lazio l’incidenza di questa neoplasia è in leggera diminuzione, grazie anche all’efficacia della campagna di screening. Il rischio di ammalarsi di cancro del colon retto è stato valutato del 5% nella popolazione globale, vale a dire può interessare una persona su venti. I numeri dimostrano che lo screening è lo strumento ideale per combattere il tumore del colon retto, evitandone la progressione in 9 casi su 10. Per noi, dunque, è fondamentale lavorare a stretto contatto con i Medici di Medicina Generale in un’opera più ampia di sensibilizzazione dei cittadini sul tema della profilassi”.
Focus sul tumore del colon retto: numeri e percorsi
Si parlerà delle neoplasie colo-rettali. Durante l’incontro, i dirigenti medici della UOC illustreranno i dati epidemiologici del tumore colon-rettale, oggi in leggera diminuzione nel Lazio grazie all’efficacia dei programmi di screening.
Altri argomenti trattati:
- percorsi diagnostici di primo, secondo e terzo livello previsti dalle linee guida nazionali ed internazionali
- relazione sulle indicazioni e tecniche del trattamento chirurgico
- relazione sui risultati conseguiti presso la UOC del Grassi
Incontri mensili fino a novembre
Il progetto, partito con successo, proseguirà con diversi appuntamenti in programma fino a novembre. Tra i temi futuri in programma: la malattia diverticolare del colon, la malattia pilonidale, la patologia erniaria inguino-femorale, le neoplasie gastriche e i laparoceli.
Nel corso di ogni evento saranno comunicati tutti i riferimenti per la presa in carico dei pazienti.