E’ l’Aeroporto di Fiumicino o una galleria d’arte? Al Terminal 1 l’imponente scultura di Giò Pomodoro

L'opera di Giò Pomodoro all'aeroporto di Fiumicino è stata allestita nell'area imbarchi A. E' un simbolo dell’arte del Novecento italiano

L’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino si trasforma in una galleria d’arte contemporanea con l’arrivo di “Grande folla n.1”, una scultura monumentale di Giò Pomodoro, maestro del Novecento italiano. L’opera, un imponente bronzo del 1964 proveniente dalla collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, sarà visibile per un anno ai passeggeri in transito nel Terminal 1, grazie al sostegno di Aeroporti di Roma.

L’opera di Giò Pomodoro all’aeroporto di Fiumicino è stata allestita nell’area imbarchi A. E’ un simbolo dell’arte del Novecento italiano

La scultura, alta un metro e mezzo e lunga tre, con un peso di circa 500 chilogrammi, cattura immediatamente l’attenzione con la sua superficie dorata e specchiante. Le sinuose forme dell’opera creano un gioco di luci e ombre che moltiplica e deforma i riflessi dei viaggiatori, offrendo una visione dinamica e quasi futuristica dello spazio aeroportuale.

L’alternarsi di convessità e concavità sembra dissolvere i confini della “Piazza” dell’area imbarchi A, evocando la vitalità e il continuo movimento che caratterizzano lo scalo romano.

Proiezioni multimediali

L’esposizione è stata presentata oggi, giovedì 8 maggio, alla presenza del presidente di ADR Vincenzo Nunziata, dell’amministratore Delegato di ADR Marco Troncone, della direttrice della GNAMC Renata Cristina Mazzantini e dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Fiumicino Raffello Biselli.

Ad arricchire l’esperienza visiva, nell’area interna dell’aeroporto, sono state allestite proiezioni multimediali dedicate alla ricca collezione della GNAMC, considerata la più importante raccolta di arte moderna e contemporanea italiana a livello mondiale. Le immagini di una selezione di capolavori della Galleria, accompagnate da testi esplicativi, saranno proiettate su grandi supporti LED integrati in sei pilastri, ribattezzati “Pilars of Art”, trasformando lo spazio del Terminal 1 in un dialogo suggestivo con la scultura di Giò Pomodoro.

Da aeroporto a spazio di cultura e bellezza

Questa iniziativa si inserisce nella strategia di Aeroporti di Roma di elevare l’aeroporto da semplice luogo di transito a spazio di cultura e bellezza. Una visione che ha recentemente portato il Leonardo da Vinci a confermare le 5 Stelle Skytrax per la qualità dei servizi e a entrare per la prima volta nella Top Ten dei Migliori Aeroporti del Mondo, attestandosi all’ottavo posto.

“Ospitare questa mostra in aeroporto rappresenta un’occasione significativa per testimoniare in modo eloquente che l’Italia non è solo depositaria di un illustre patrimonio artistico del passato, ma è anche capace di esprimere una vitalità creativa contemporanea in grado di dialogare con il presente e sorprendere il pubblico per innovazione, forma e contenuto”, ha commentato il presidente di Aeroporti di Roma, Vincenzo Nunziata. Soddisfatta anche Renata Cristina Mazzantini, direttrice della GNAMC: “Un’opera imponente, che prima attira e poi cattura lo sguardo e lo trascina nei meandri delle sue complessità. Un’opera che rappresenta in modo sublime l’arte contemporanea Italiana”.