Il Liceo Democrito compie 40 anni e festeggia il suo anniversario con un evento caratterizzato da un parterre di ospiti di primissimo ordine che si focalizzerà sulla storia, sospesa tra passato e presente, dell’istituzione scolastica sorta nel centro residenziale di Casal Palocco nel 1985.
Casal Palocco, il liceo Democrito compie 40anni, ospite d’onore dell’evento anche un campione paralimpico
Numerose le persone chiamate a intervenire questo pomeriggio, per la seconda e conclusiva fase della manifestazione che si terrà a partire dalle ore 16.00 presso il Teatro San Timoteo in via Apelle 1.
Al centro del panel di ieri l’incontro con l’architetto, Claudio Greco, il professionista che vinse il bando della provincia di Roma per la progettazione del plesso di viale Prassilla 79, e che ha raccontato ai presenti la genesi di un’idea diventata realtà.
Un progetto davvero innovativo per l’epoca, trattandosi di un edificio a ‘impatto ambientale zero’.
Il Democrito è stata, infatti, la prima scuola a livello europeo completamente autonoma dal punto di vista energetico, in quanto alimentata da panelli fotovoltaici per la produzione elettricità, oltre a essere dotata di un cappotto termico di coibentazione assolutamente avveniristico negli Anni Ottanta.
Nata come succursale del liceo scientifico Enriques di Ostia la scuola, poi diventata indipendente, è stata ampliata, più di dieci anni fa, con l’apertura del liceo classico e oggi conta circa 1200 studenti che fanno riferimento al nuovo dirigente scolastico, il professor Giuseppe Desideri, impegnato a gestire diversi dossier riferiti, tra l’altro, a progetti innovativi finanziabili con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il sondaggio per l’attribuzione della cittadinanza onoraria
Ma la vera trovata della commissione, formata da studenti e insegnanti per i festeggiamenti del 40mo anniversario, è stata la decisione di conferire la cittadinanza onoraria del Liceo Democrito a personaggi diventati famosi che hanno lasciato un segno particolare, non solo nella storia dell’istituto, ma anche nell’immaginario collettivo degli alunni.
Il nome non è stato ancora comunicato ufficialmente, perché non è ancora certa la sua partecipazione all’evento, ma la nuova cittadina onoraria del liceo palocchino dovrebbe essere Paola Cortellesi.
Attrice e regista del film ‘C’è ancora domani’, sulla conquista del suffragio universale e l’estensione del diritto di voto alle donne con l’entrata in vigore della Costituzione della repubblica Italiana e le prime libere elezioni politiche svoltesi nel 1948.
Una scelta che è il risultato di un sondaggio anonimo effettuato tra tutti gli studenti via email e in cui Cortellesi ha avuto ben 950 preferenze. In pratica un investitura plebiscitaria, frutto del coinvolgimento e delle emozioni suscitate dalla pellicola nei giovani che oggi attenderanno con ansia il suo arrivo nel quartiere residenziale per assistere al ritiro del premio.
Certa, invece, la presenza di Rigivan Ganeshamoorthy, l’atleta paralimpico 26enne cresciuto nella non lontana località di Dragona, che ha vinto la medaglia d’oro nel lancio del disco nella categoria F52 ai giochi di Parigi svoltisi nell’estate del 2024 migliorando di 30 centimetri, con 24.10 metri, il record del mondo in precedenza detenuto dal brasiliano Andre Rocha.
Rigivan è stato invitato proprio per testimoniare come lo spirito di iniziativa e la tenacia da lui dimostrata nello sport possa essere fonte di ispirazione per tutti i ragazzi, in una fase peraltro molto delicata come quella dell’adolescenza.
Il campione paralimpico
“Il programma -dice Filippo Toni, studente della classe 5a dello scientifico, startupper, vincitore del prestigioso riconoscimento Forbes Top 30 under 30- è arricchito anche dall’intervento di alcuni imprenditori attivi in campo sociale, dalla presenza di un ingegnere aerospaziale che ci accompagnerà nel misterioso mondo al confine tra lo studio di questa meravigliosa scienza e la vastità dell’universo”.
“Non è la prima volta che al Democrito vengono organizzati incontri con persone famose nel mondo spettacolo –prosegue il liceale- come l’attore abruzzese Lino Guanciale che è stato da noi per un panel sulla recitazione e, per l’anniversario, ha concesso un’intervista alla radio della scuola ma che avevamo avuto modo di apprezzare assistendo a ‘Ho paura torero’, lo spettacolo teatrale andato in scena al teatro Argentina”.
L’emittente d’istituto, Radio “Liceo Democrito ON AIR”, sarà lanciata in occasione degli incontri in programma questo pomeriggio, trattandosi di un progetto innovativo capace di dare voce agli studenti attraverso contenuti originali, interviste e informazioni sul pianeta scolastico.
Le interazioni del Democrito con il suo passato sono molte. Per esempio attraverso ‘Programma Alumni’, con cui è stata data veste formale alla rete degli e studenti del liceo sposando l’obbiettivo di creare connessioni intergenerazionali, valorizzare le esperienze professionali e offrire ‘mentorship’ a chi ancora deve concludere il suo percorso verso l’agognato diploma di maturità.
Custodire la memoria del passato
Un legame riproposto anche nella recente iniziativa assunta dalla scuola di dedicare alcune aule e laboratori in ricordo dei sette studenti scomparsi tragicamente in questi anni: da Lorenzo Moi a Mattia Roperto.
Una storia lunga e altrettanto densa di ricordi che sono stati cristallizzati in una selezione di immagini e di scatti significativi, oltre che di documenti visivi, esposti in una mostra che ha trovato posto nei corridoi del liceo, grazie al contributo gratuito di PhotoSì che le ha materialmente riprodotte su supporto cartaceo.
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