E’ morto oggi, a 87 anni, l’avvocato Nino Marazzita. Il suo nome è legato ai grandi gialli italiani e ai principali fatti di cronaca nera avvenuti nel nostro paese. A darne l’annuncio è stato il figlio Giuseppe.
Tanti i casi di cui si è occupato Marazzita, da Pasolini a Moro, da Bilancia al massacro del Circeo, passando per Pacciani e Bianchi
Nino Marazzita era nato in Calabria, a Palmi, il 2 aprile del 1938. Poi aveva lasciato questo paese e si era trasferito a Roma, dove esercitava la sua professione. Si è spento oggi 7 maggio a 87 anni dopo una vita dedicata alla professione di avvocato, ma è stato anche giornalista e scrittore.
A dare la notizia è stato il figlio Giuseppe. “Oggi mio padre ha combattuto con la grinta di sempre l’ultima battaglia, quella che nessuno può vincere. Lascia un grande vuoto, insieme al ricordo indelebile della sua intelligenza, della sua ironia, della sua grande umanità e della sua dolcezza. Ciao Papino”, ha scritto.
L’attività forense di Marazzita era iniziata nel 1965. Una carriera lunga e prestigiosa.
Il suo nome è rimbalzato non solo nella aule dei tribunali ma anche sui media nell’ambito di processi famosi. Tra questi ricordiamo quello del mostro di Firenze e la difesa di Pietro Pacciani in grado d’appello. Assistette poi la famiglia Bianchi per la morte della figlia Milena, avvenuta in Tunisia.
Ha svolto il ruolo di avvocato di parte civile nel processo per l’omicidio dello scrittore Pier Paolo Pasolini mentre nel massacro del Circeo ha seguito la famiglia di Rosaria Lopez. Ha difeso in giudizio Donato Bilancia e assistito Eleonora Moro nel processo sull’omicidio di Aldo Moro.
Una carriera che viene raccontata nel volume da lui scritto con Matilde Amorosi dal titolo “L’avvocato dei diavoli: da Pietro Pacciani a Donato Bilancia: un protagonista racconta quarant’anni di crimini e misteri italiani’.
L’attività giornalistica
Come giornalista Marazzita è stato direttore della rivista “‘L’Eloquenza” e ha condotto per una decina di anni dal 1985 diverse trasmissioni radiofoniche su Radiouno rispondendo ai quesiti degli ascoltatori su questioni giuridiche.
Poi i tanti programmi anche televisivi, le collaborazioni con varie riviste come “Detective & Crime”, “Polizia e Democrazia”, la rubrica televisiva ‘L’Avvocato risponde’ su Rai Due, le consulenze e le “ospitate” in tv quando serviva un massimo esperto nel suo settore.
Altro programma che i telespettatori ricordano è “Italia: istruzioni per l’uso” su Rai Radio 1 e Rai News, condotto da Emanuela Falcetti. E poi i contributi “Forum” e “Lo Sportello di Forum”.
Il ricordo della Camera penale di Roma
“Ci ha lasciati l’Avv. Nino Marazzita, penalista di classe, di cui ricordiamo l’arguzia, la competenza e il piglio combattivo quale protagonista in molti delicati processi. All’amico e Collega Giuseppe e all’intera famiglia va l’abbraccio della camera penale di Roma.
Lo vogliamo ricordare con le parole del suo pupillo Giovanni Giaquinto.
È la prima volta che ti chiamo Nino. Per me eri l’Avvocato. E tu mi chiamavi “mio Vannino”.
Era il febbraio 1991 quando ci incontrammo per la prima volta in Tribunale. E da quel momento Nino sei stato la mia guida. Sai quanto ti ho voluto bene. E so quanto me ne volevi. E grazie a te ho superato tante mie insicurezze. Ricordo quando nel 1996 mi mandasti a L’Aquila: Corte di Assise de L’Aquila. Avevo paura: ero solo.
Con il tempo ho capito l’importanza di quella tua decisione. E grazie a quella tua decisione sono diventato prima uomo e poi avvocato. Nino non voglio dire altro se non la parola più comune ma a volte la più difficile da pronunciare: GRAZIE”.