Notte di paura nel quartiere Trieste: uomo salvato in extremis dal rischio di morire dissanguato

L'allarme è scattato dai vicini dell'appartamento dove l'uomo salvato dai Carabinieri, è stato trovato riverso a terra con ferite d'arma da taglio

Foto di repertorio

Una notte di paura quella vissuta dai residenti del quartier Trieste per l’intervento delle pattuglie dei Carabinieri a Piazza Gondar, dove un uomo è stato soccorso, dopo essere stato trovato in condizioni gravissime pieno di ferite di arma da taglio che lui stesso si era inferto.

L’allarme è scattato dai vicini dell’appartamento dove l’uomo salvato dai Carabinieri, è stato trovato riverso a terra con ferite d’arma da taglio

L’allarme è scattato intorno alle ore 23, a seguito di una segnalazione giunta al numero unico per le emergenze 112, con l’immediato intervento dei militari, che giunti tempestivamente all’interno di un appartamento, hanno soccorso un uomo italiano che si era straziato forse con la volontà di togliersi la vita.

L’allarme al 112 e la corsa contro il tempo dei Carabinieri

La chiamata al 112, giunta nella tarda serata, aveva segnalava una situazione di grave emergenza all’interno di un’abitazione situata nei pressi di Piazza Gondar.

La natura concitata della richiesta d’aiuto non lasciava presagire nulla di buono, facendo scattare immediatamente il protocollo di intervento delle forze dell’ordine.

I Carabinieri della Stazione di Viale Libia sono stati i primi ad arrivare sul posto, e una volta entrati nell’appartamento, si sono trovati di fronte a una scena drammatica: l’uomo giaceva con diverse ferite da taglio, chiaramente autoinflitte. Un disperato gesto autolesionistico che poteva rivelarsi fatale se militari non avessero richiesto l’intervento urgente dei soccorsi dell’ARES 118, per strappare l’uomo al rischio di morire dissanguato.

Il soccorso In extremis e il trasporto d’urgenza al Policlinico Umberto I

Dopo i primi soccorsi per salvare la vita all’uomo, la cui età al momento non è stata resa nota con l’arrivo del personale sanitario dell’ARES 118 i soccorritori hanno valutato la situazione come critica, assegnando al paziente il codice rosso, e trasportandolo d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma.

L’uomo è fuori pericolo di vita

L’uomo protagonista del tentativo di suicidio non versa più in pericolo di vita. Restano da chiarire i motivi che lo hanno spinto a compiere un gesto così disperato.