A Rocca di Papa 35enne romano arrestato per sequestro di persona e maltrattamenti

A Rocca di Papa 35enne romano arrestato per sequestro di persona dai carabinieri della Sezione Radiomobile di Frascati

A Rocca di Papa 35enne romano arrestato per sequestro di persona. Dopo un furibondo diverbio aveva chiuso la compagna all’interno dell’abitazione impedendole, in preda alla rabbia, di lasciare l’appartamento, mentre sul posto arrivava una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Frascati.

A Rocca di Papa 35enne romano arrestato per sequestro di persona dai carabinieri della Sezione Radiomobile di Frascati

E ‘accaduto a Rocca di Papa, in uno stabile di via XX settembre, dove i militari dell’Arma, allertati da una richiesta di aiuto partita dal telefono della stessa vittima hanno, dapprima, tentato di farsi aprire la porta di casa e poi, sentite le urla che provenivano da dentro e valutata la situazione di imminente pericolo in atto, deciso di entrare forzando una finestra.

Una volta introdottisi nella casa i carabinieri sono stati aggrediti a loro volta dal 35enne che, non contento di aver ostacolato il loro intervento, li ha aggrediti colpendoli con calci e pugni e causando lesioni per fortuna lievi a uno dei componenti della pattuglia.

Dopo aver bloccato l’uomo i militari hanno raccolto la denuncia della donna, che ha riferito di aver avuto una discussione con il compagno per averlo sorpreso ad assumere sostanze stupefacenti. Immediata la reazione dell’aggressore che ha impedito alla compagna di guadagnare l’uscita di casa sommergendola di minacce e ingiungendole non allontanarsi.

Valutato il grave quadro indiziario l’uomo è stato arrestato in flagranza reato d’intesa con la Procura della Repubblica e dovrà rispondere dei reati di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

La misura cautelare è stata convalidata dal Tribunale di Velletri che disposto la custodia in carcere dell’indagato in attesa dell’ulteriore sviluppo della fase processuale.

E‘ opportuno ricordare che qualsiasi persona denunciata, fermata, in stato di fermo, arrestata indagata o rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente sino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva nei suoi confronti.