Roma in piazza per la prevenzione dei tumori: c’è “Fermati al Rosso Open Day”:

Tre gli incontri in piazza per la prevenzione ai tumori della vescica: tutte le info

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Foto di archivio

A maggio, Roma si tinge di rosso per la prevenzione dei tumori alla vescica. Una iniziativa (gratuita) battezzata “Fermati al rosso Open Day“.

Tre gli incontri in piazza per la prevenzione ai tumori della vescica: tutte le info

L’iniziativa, promossa dall’associazione Palinuro (Pazienti liberi dalle neoplasie uroteliali) grazie al contributo incondizionato di Astellas e con il patrocinio di Comune di Roma, Istituto nazionale tumori Regina Elena, Policlinico universitario Fondazione Gemelli e Policlinico Tor Vergata, mira a informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della diagnosi precoce.

L’evento si inserisce all’interno della campagna “Fermati al rosso. Tumore della vescica: un segnale può salvarti la vita“, lanciata nel 2022 per accrescere la consapevolezza su questa patologia che, solo nel 2024, ha colpito oltre 31mila persone.

Il nome della campagna richiama l’ematuria, la presenza di sangue nelle urine, sintomo cruciale e troppo spesso sottovalutato.

Dove e quando

Fermati al rosso Open Day” si concretizzerà in tre appuntamenti chiave:

sabato 3, 10 e 17 maggio, dalle ore 10:00 alle 18:00, in Largo Goldoni, a pochi passi da Via Condotti.

Un gazebo dell’associazione Palinuro sarà il punto di riferimento, con volontari pronti a sensibilizzare e informare i passanti, invitandoli a partecipare attivamente agli open day.

La scelta di Largo Goldoni come punto di partenza non è casuale. Proprio in questa piazza, l’11 gennaio 1934, fu installato il primo semaforo a tempi rilevati della capitale. Come un semplice segnale rosso ha contribuito a prevenire gravi incidenti stradali, così la presenza di sangue nelle urine può rappresentare un vitale campanello d’allarme per il tumore della vescica.

Durante ogni Open Day, i partecipanti avranno la possibilità di:

  • Incontrare direttamente importanti clinici del settore (urologi, oncologi, radioterapisti, ecc.), porre domande, condividere esperienze e ricevere informazioni aggiornate sulla diagnosi, sulle diverse fasi della malattia e sulle opzioni di cura del tumore alla vescica, dando ampio spazio alla diagnosi precoce, attualmente unico rimedio per contenere la progressione e i danni provocati dalla patologia.
  • Ascoltare testimonianze di pazienti che condivideranno il loro percorso, offrendo un prezioso spunto di riflessione e un messaggio di speranza.
  • Ricevere materiale informativo e risorse utili per approfondire la conoscenza del tumore alla vescica ed essere coinvolti nella campagna  di comunicazione “Fermati al rosso”.
  • Interagire tra pazienti, familiari e personale medico di altissimo livello professionale , in un ambiente accogliente e  solidale.

La campagna “Fermati al rosso” nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sul tumore della vescica, un tumore spesso sottovalutato ma che necessita di attenzione e informazione tempestiva.

Il nome della campagna richiama uno dei sintomi più comuni, la presenza di sangue nelle urine (ematuria), un segnale d’allarme che non va ignorato.