Torrino, donna picchiata e rapinata in strada: sospetti sulla “Banda della Smart” che sta terrorizzando il quadrante

Rapina di una violenza inaudita: scatta la paura per la "Banda della Smart", che ha già colpito le strade di Mostacciano

Immagini non collegate ai fatti

Nella mattinata di ieri, 25 aprile, il quartiere residenziale del Torrino è stato scosso da un brutale episodio di rapina in Via del Fiume Bianco, dove una donna è stata vittima di un’aggressione efferata da parte di due individui che, con inaudita violenza, l’hanno picchiata e derubata della sua borsa.

Nella borsa, c’erano i documenti personali e le chiavi della sua abitazione, ma il passaggio dei due violenti criminali ha lasciato dei segni ben peggiori sulla vittima, ancora in uno stato di profondo shock e dolorante per i pugni ricevuti all’addome dai criminali.

Rapina di una violenza inaudita: scatta la paura per la “Banda della Smart”, che ha già colpito le strade di Mostacciano

Le prime ricostruzioni dei fatti, si basano sulla drammatica testimonianza della donna, che ha descritto i rapinatori come due uomini romani, di età inferiore ai 30 anni, che si sono dileguati rapidamente a bordo di una Smart.

Allarme social e appello per ritrovare la borsa: solidarietà nel Quartiere Torrino-Mezzocammino

La notizia della violenta rapina si è rapidamente diffusa sui social media, innescando un’onda di indignazione e solidarietà nei gruppi dei residenti del Torrino e di Mezzocammino.

Parallelamente alla condanna per l’atto criminale, è scattato anche un appello accorato per tentare di ritrovare la borsa della vittima. La speranza è che i rapinatori, descritti come apparentemente giovani, intorno ai vent’anni, possano aver abbandonato la borsa in un parco o in un’area limitrofa, magari dopo aver sottratto il denaro, lasciando intatti gli effetti personali e i documenti della donna.

Scatta la paura per la “Coppia della Smart”, i malviventi che hanno già colpito le strade di Mostacciano

La vittima dell’aggressione al Torrino è ancora profondamente traumatizzata dall’accaduto e dolorante a causa di un violento pugno ricevuto al torace da uno dei due malviventi. Un atto brutale che aveva lo scopo di renderla inoffensiva e impedirle di opporre resistenza durante il furto della borsa, facilitando così la fuga dei rapinatori.

Nelle ore successive all’aggressione, si è diffusa la crescente paura che la donna possa essere un’altra vittima della stessa coppia a bordo di una Smart che, solo tre giorni fa, il 23 aprile, aveva perpetrato una violenta rapina in pieno giorno nel quartiere Mostacciano B, nei pressi di Via Francesco Tumiati. In quell’occasione, un giovane residente di circa 20 anni era finito al pronto soccorso a seguito dell’aggressione.

Modus operandi simile e indagini in corso

Le prime ricostruzioni dell’aggressione a Mostacciano B rivelano un modus operandi inquietantemente simile a quello avvenuto al Torrino.

Nel primo caso, il giovane aveva notato di essere seguito da un’auto Smart dalla quale erano scese due persone che si erano dirette rapidamente verso di lui. In pochi istanti, i due aggressori lo avevano raggiunto, picchiato con violenza e derubato del portafoglio, per poi fuggire con la stessa auto utilizzata per pedinarlo.

La vittima, riversa sul marciapiede, era stata soccorsa dai passanti e trasportata d’urgenza all’Ospedale Santo Eugenio. Le forze dell’ordine sono al lavoro per indagare sui due episodi egualmente brutali che potrebbero avere la stessa mano e stanno generando un forte senso di insicurezza e allarme nei quartieri coinvolti