Maxi incendio nella notte a Castel di Leva: ingente dispiegamento di forze per domare il rogo in una Centrale Elettrica 

Corsa contro il tempo per i rischi ambientali e strutturali dell'incendio e lo sversamento di 70mila litri di olio

Nella tarda serata di ieri, 25 aprile 2025, un incendio di vaste proporzioni ha interessato un trasformatore ad alta tensione all’interno di una centrale elettrica situata alla Selvotta una frazione di Castel di Leva.

Corsa contro il tempo per i rischi ambientali e strutturali dell’incendio e lo sversamento di 70mila litri di olio

L’allarme è giunto alla sala operativa del Comando dei Vigili del Fuoco di Roma intorno alla mezzanotte, e ha immediatamente mobilitato un ingente dispiegamento di forze per fronteggiare l’emergenza, per la natura critica del rogo, alla presenza di circa 70mila litri di olio dielettrico all’interno del trasformatore.

Mobilitazione di squadre specializzate e mezzi avanzati dei Vigili del Fuoco

Per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area interessata, il Comando di Roma ha dispiegato le squadre specializzate 22/A di Pomezia, 11/A dell’Eur e 32/A Nemi. Insieme ai nuclei operativi di base, sono state inviate sul posto due autobotti per garantire un approvvigionamento idrico costante, un carro schiuma fondamentale per soffocare le fiamme alimentate dall’olio, e il Funzionario di Turno per coordinare le operazioni sul campo.

I rischi ambientali per lo sversamento di 70mila litri di olio

L’intervento primario dei vigili del fuoco si è concentrato sul raffreddamento delle pareti di contenimento dell’invaso del trasformatore.

Un’azione cruciale per prevenire il surriscaldamento eccessivo della struttura e, soprattutto, a evitare pericolosi sversamenti dell’ingente quantità di olio presente al suo interno.

Un rilascio incontrollato di tale sostanza avrebbe potuto causare gravi danni ambientali al territorio circostante. La complessità del sito industriale e la persistenza delle fiamme hanno reso le operazioni di spegnimento particolarmente delicate e un monitoraggio costante.

Sul posto tecnici aziendali e Forze dell’Ordine per la messa in sicurezza dell’area

Parallelamente all’azione dei vigili del fuoco, sul luogo dell’incidente sono intervenuti i tecnici dell’azienda elettrica responsabile della centrale, a supporto dei mezzi di soccorso per comprendere le dinamiche dell’impianto, e valutare i danni subiti.

Le forze dell’ordine sono invece intervenute per garantire la sicurezza perimetrale, gestire il traffico veicolare nelle zone limitrofe. Le operazioni sono tuttora in corso per completare la bonifica dell’area e la messa in sicurezza dell’impianto.