Tre ulttas della Roma in manette: univano la passione giallorossa allo spaccio di cocaina nei bagni dell’Olimpico.
Ordine di arresti per tre ultras romanisti, spaccio nei bagni dello stadio
Questa mattina, un’ampia e meticolosa indagine condotta dalla Polizia di Stato, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, ha portato all’esecuzione di una misura cautelare in carcere nei confronti di tre ultras romanista “Gruppo Quadraro”.
Il gruppo occupa il settore centrale del secondo anello della Curva Sud dello Stadio Olimpico.
Gli agenti della Digos e della Squadra Mobile della Questura di Roma hanno rintracciato due degli indagati presso le rispettive abitazioni, procedendo contestualmente a perquisizioni personali e domiciliari. Il terzo individuo, invece, si trovava già in stato di detenzione per altra causa e la notifica del provvedimento è avvenuta direttamente presso la casa circondariale in cui è recluso.
I tre tifosi
Tutti e tre gli indagati ultras, che durante l’interrogatorio preventivo si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, sono ritenuti responsabili del reato di detenzione e spaccio di cocaina. In particolare, due di loro sono accusati di aver commesso il reato con più azioni esecutive nell’ambito di un medesimo disegno criminoso.
Le indagini hanno accertato come, in concorso con altri soggetti, abbiano illecitamente effettuato numerose cessioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina nei bagni della Curva Sud dello Stadio Olimpico in occasione delle partite casalinghe dell’A.S. Roma fino al maggio 2024.
Le investigazioni, condotte dalla Digos, si sono concentrate su numerosi incontri di calcio disputati dalla squadra giallorossa allo Stadio Olimpico nel corso del Campionato di Serie A 2024/2025, a partire dal gennaio 2024.