
Questa sera, martedì 22 aprile 2025, attesissima, ci sarà in prima serata su Rai 1, dalle 21.20, la seconda puntata di “Fuochi d’Artificio”. Andiamo alla scoperta della trama e delle principali anticipazioni di quel che vedremo in tv nei prossimi episodi della serie tv di produzione italiana.
La trama della seconda puntata di “Fuochi d’Artificio”, in programma questa sera maredì 22 aprile su Rai 1
Questo martedì, sera 22 aprile, nella seconda puntata di “Fuochi d’Artificio”, il pubblico dei telespettatori potrà tornare a seguire su Rai 1, dalle 21.20, e in simulcast e on demand anche su Rai Play, le vicende dei giovani Marta, Davide, Sara e Marco, che nello splendido scenario delle Alpi piemontesi, nel 1944 combattono attuando la loro personale forma di Resistenza.
Questa splendida miniserie tv, per la regia di Susanna Nicchiarelli, “Fuochi d’artificio”, è tratta dall’omonimo romanzo scritto da Andrea Bouchard, nel quale i giovani protagonisti lottano per ottenere preziose informazioni segrete, utili a combattere i nazisti.
La seconda serata, dalle 21.20, inizia con il primo dei due episodi di “Fuochi d’artificio” previsti in palinsesto, dal titolo “Cinquemila stelle”.
Anche se molto giovani, Marta e Davide Bertin, riescono a realizzare un’impresa incredibile per la loro giovane età, entrando in una fortezza tedesca e tornando a casa con preziose informazioni operative davvero top secret.
I loro piccoli successi partigiani, uno dopo l’altro, li renderanno dei “piccoli eroi”, aiutando nella lotta anti-naziasta.
Marta forma una squadra perfetta con Davide, che con saggezza maschile riesce a parlare e ottenere informazioni riservate e vitali sull’attività clandestina del padre e del fratello maggiore Matteo, che è a capo di una brigata in montagna.
Le loro azioni attraggono il nervosismo del nuovo comandante tedesco, furente per le incursioni di questi piccoli giovani partigiani, e decide di mettere una taglia sui quattro giovani partigiani, ribattezzati come “Sandokan”.
A rischiare molto, in particolare, potrebbe essere Sara, migliore amica e compagna di scuola di Marta, che diventa sempre più noto.
Nel secondo episodio, intitolato “Attraverso la notte” la dura rappresaglia nazista in risposta alle azioni partigiani dei giovani mette in subbuglio il centro abitato e alimenta un crima di terrore.
Marta scoprirà le vere ragioni dell’assenza di sua madre cristina, violoncellista di canto a Torino, che ha dovuto abbandonare la scuola per via del concerto bellico.
Sapere la verità regala a Marta una ulteriore forza interiore, ma lei e Sara cadono sono vittime di un’imboscat nazista nella zona di Praverso.