Maxi sequestro di droga a Pomezia: nell'”uovo di Pasqua” di una coppia ingenti quantità di hashish e cocaina

A Pomezia la doppia base operativa della coppia di pusher: maxi sequestro di droga nelle abitazioni dei due italiani 

Immagini non collegate ai fatti

Le festività pasquali alle porte non fermano l’attività di spaccio nell’hinterland della Capitale dove le forze dell’ordine hanno inferto un duro colpo al traffico illecito degli stupefacenti con il sequestro di quantità ingenti di hashish e dosi di cocaina ad una coppia di italiani.

A Pomezia la doppia base operativa della coppia di pusher: maxi sequestro di droga nelle abitazioni dei due italiani

Gli arrestati sono un uomo di 47 anni e una donna di 42 anni, entrambi con precedenti penali che alle soglie delle celebrazioni pasquali della comunità, si erano approvvigionati di sostanze stupefacenti per avviare un proficuo business di spaccio.

L’operazione antidroga

L’operazione antidroga dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Pomezia, è scattata durante un servizio di controllo del territorio, intensificato in previsione degli spostamenti e dei potenziali assembramenti legati alle festività, quando in via Pietro Nenni, i militari hanno notato l’atteggiamento sospetto della coppia e hanno deciso dapprima di seguirli e poi procedere a un controllo più approfondito.

La perquisizione personale ha immediatamente dato i suoi frutti, portando al rinvenimento di una dose di crack del peso di 0,36 grammi, poi gli accertamenti tra le pareti domestiche non hanno lasciato dubbi sull’attività illecita dei due, che avevano allestito una base operativa piuttosto consistente, nelle loro abitazioni.

All’interno delle proprietà, i Carabinieri hanno scoperto e sequestrato un ingente quantitativo di hashish, circa due chili, suddiviso in 18 panetti. Oltre a questo considerevole quantitativo, sono state rinvenute anche varie dosi pronte per la vendita e materiale per il confezionamento, elementi che confermano l’attività di spaccio. E infine, a completare il quadro probatorio, sono stati sequestrati anche diversi grammi di cocaina.

L’arresto e la restrizione in carcere

Per l’uomo è scattato immediatamente l’arresto, con la disposizione degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, un procedimento giudiziario rapido previsto in flagranza di reato. La posizione della donna è risultata ancora più compromessa, tanto da condurre al suo trasferimento presso il carcere femminile di Roma Rebibbia.