Clamoroso furto alla Totti Soccer School della Longarina, località situata vicino a Ostia Antica. Un bottino compreso tra i 15 e i 20mila euro tra telefoni cellulari di ultima generazione, cuffiette, scarpe, vestiti e occhiali firmati oltre a effetti personali tra cui una catenina d’oro molto preziosa anche dal punto di vista affettivo.
Il furto alla Totti Soccer School si è consumato in pieno giorno. Indagano i carabinieri
E’ il bilancio di una vera e propria incursione che si è compiuta intorno alle ore 16.30 di ieri, lunedì 7 aprile ai danni di una squadra giovanile Under 14 in allenamento presso la struttura sportiva che fa capo all’ex capitano giallorosso.
Mentre i ragazzini erano sul campo a esercitarsi qualcuno, che ha trovato la porta degli spogliatoi, dotata di serratura ma forse lasciata aperta per distrazione, si è introdotto all’interno e, complice la posizione defilata del locale, ha arraffato tutto quello che gli è capitato a portata di mano.
Il centro sportivo non ha un ingresso controllato e gli uffici di segreteria si trovano sopra allo spogliatoio. Per ragioni di privacy dovute al continuo viavai dei minori non sono presenti videocamere di sorveglianza da cui estrarre immagini che abbiano ripreso l’autore o gli autori del furto.
Appena la notizia si è sparsa i genitori che assistevano all’allenamento hanno cercato, attraverso le applicazioni di geolocalizzazione, di individuare la posizione degli otto cellulari portati via insieme a borse e zainetti in cui la refurtiva è stata infilata alla bell’e meglio per guadagnare una via di fuga.
Lo choc è stato forte per tutti e soprattutto per i ragazzi, come accade quando i ladri violano un appartamento. In un solo caso è stato possibile rintracciare uno dei telefoni, gettato in un fosso non lontano dal centro sportivo dove si trova il canale della Lingua.
Probabilmente chi ha perpetrato l’atto predatorio ha avuto l’accortezza di spegnere subito i dispositivi iphone e quelli di maggiore valore per evitare di essere individuato.
Sul posto sono arrivate quattro pattuglie dei carabinieri. I militari dell’Arma sono rimasti per oltre tre ore e hanno raccolto tutte le informazioni possibili per risalire all’identità del responsabile.
Sulla base della descrizione fornita da uno dei giovani calciatori è stato anche tracciato l’identikit di una persona vista aggirarsi nel Centro mentre l’allenamento era in corso. Ritratto utile anche a un confronto con le banche dati che contengono informazioni sui precedenti penali.
Ciò che ha destato spavento e preoccupazione è anche il fatto che il furto si sia verificato in pieno giorno. Oggi la processione delle denunce alle forze dell’ordine. Fioccate sia nella speranza di recuperare almeno parte della refurtiva, sia per tutti gli adempimenti necessari per le utenze telefoniche e le sim dei cellulari spariti nel nulla.