Parco De’ Medici, furto di rame su tre colonnine ‘faster charge’: le zone di Roma più colpite

Nuovi atti vandalici sulle colonnine faster charge, in molte zone di Roma l’ombra di un racket del furto di rame

Furto di rame sulle colonnine faster charge per la ricarica veloce dei veicoli elettrici, vandalizzate nella zona di Parco De’ Medici. Episodi che vanno ad aggiungersi al lungo elenco di impianti dello stesso tipo bersagliati dai ladri che colpiscono, ormai, in diverse zone dell’hinterland metropolitano della capitale.

Nuovi atti vandalici sulle colonnine faster charge, in molte zone di Roma l’ombra di un racket del furto di rame

I malviventi, specializzati nel prelievo notturno dell’”oro rosso”, questa volta sono entrati in azione nel territorio del dell’XI Municipio, in via Salvatore Rebecchini, e hanno preso di mira i connettori degli impianti più potenti di Ewiva, da 50 a 300 kilowatt che consentono la ricarica completa delle batterie in un tempo massimo quaranta minuti.

Consistente il danno per il gestore dell’impianto dotato di sei posti auto per le ricariche.

Parco De' Medici, furto di rame su tre colonnine ‘faster charge’: le zone di Roma più colpite 1

Non è un caso che i ladri di rame prendano di mira le colonnine dotate di cavi a sezione più ampia sia perché pesano di più e garantiscono guadagni più elevati, sia per il fatto di essere avvolti da un tubo in gomma che può essere tagliato con facilità per impossessarsi del metallo contenuto all’interno.

Negli ultimi giorni sarebbero stati una sessantina i punti di rifornimento messi fuori uso tra Roma, Tivoli e Guidonia. Nessun gestore è stato risparmiato da una vera e propria ondata di incursioni compiute, tra l’altro, ai danni di Enel way, Acea ed Ewiva.

Le zone di Roma bersagliate dai malviventi spaziano da Testaccio a viale Palmiro Togliatti, passando per la Prenestina e la Casilina oltre che per un lungo elenco di strade caratterizzate dalla presenza delle colonnine: via della Bufalotta, in via Fucini, via di Settebagni, piazza Conca d’Oro, via Casal de’ Pazzi, via Casale San Basilio, via Grappelli, via Chiodelli, via del fosso Scillicino, via Marmorelle, via Casilina, via De Chirico, via Raffaele Costi, via Peroni, via San Getullo,via Caltagirone, via Fenocchi, via di Trigoria, via Edoardo Amaldi, via Aosta, via Appia, piazza Zama e via Jacopo Sannazzaro.

Poiché non tutti gli episodi di vandalici a scopo di furto vengono denunciati alle forze dell’ordine, come quelli commessi nella zona di Parco Leonardo nelle ultime ore, risulta falsata per difetto l’ampiezza di un fenomeno che inizia a mostrare ordini di grandezza preoccupanti.

La sottrazione di rame comporta, peraltro, conseguenze importanti dal punto di vista penale per la commissione di una serie di reati, in continuazione tra loro, che includono il furto aggravato, il danneggiamento, l’interruzione di pubblico servizio e l’attentato alla sicurezza dei trasporti.

I tempi necessari per la riparazione delle colonnine danneggiate, oltretutto, richiedono tempi tecnici relativamente lunghi che vanno ad aggiungersi alle già molteplici fasi improduttive per i gestori dovute all’attesa del via libera da parte degli enti locali competenti per territorio per ottenerne l’attivazione.

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