La posta centrale di Ostia chiude per via di importanti lavori di manutenzione straordinaria sia all’interno della struttura sia sulle parti più esterne.
La posta centrale di Ostia chiude per lavori, potenziati i servizi delle altre sedi situate sul litorale romano
La chiusura, dell’edificio, collocato in piazzale della Posta, scatterà a partire da lunedì prossimo, 7 aprile e consentirà di migliorare l’accoglienza, la sicurezza e l’efficienza energetica della struttura, con particolare attenzione al rifacimento degli impianti e all’installazione di un moderno sistema di climatizzazione.
La riapertura è prevista per venerdì 2 maggio.
Per garantire la continuità dei servizi, Poste Italiane ha, in parallelo, potenziato la funzionalità della sede di Via Costanzo Casana, 126, prolungandone l’orario fino alle 19.05 e dedicando uno sportello e una sala consulenza ai clienti di Lido Centro. Negli uffici sarà possibile effettuare tutte le operazioni postali e finanziarie, inclusi libretti, conti Bancoposta e il ritiro della posta non consegnata.
In alternativa sono disponibili anche le sedi di Via del Sommergibile, 30 e di Via Capo Spartivento, aperte con orario continuato dalle ore 8.20 alle 19.05, e di Via Ferdinando Acton operativa dal lunedì al venerdì tra le 8.20 e le 13.35 e il sabato fino alle 12.35.
Presso la posta centrale gli interventi programmati consisteranno nel rifacimento di tutti gli impianti tra cui l’installazione di un nuovo sistema di climatizzazione ad alta tecnologia che, oltre all’ottimizzazione del microclima interno alla sede durante tutte le stagioni dell’anno permetterà di ottenere una sensibile riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di anidride carbonica.
Prevista anche la sostituzione delle apparecchiature presenti sul terrazzo di copertura, la pulizia interna dei pluviali in parte ostruiti dal calcare accumulato nel corso degli anni e il completo ripristino dell’impermeabilizzazione della parte esposta all’azione degli agenti atmosferici.
Nel frattempo proseguono i lavori di restauro della “Fontana delle Sirene” situata all’interno del palazzo attraverso la posa di mattoni in pasta vitrea e interventi di restauro dell’impianto idrico oltre che del gruppo scultoreo posto al centro della vasca assicurando il ripristino della corretta funzionalità dei giochi d’acqua.
Le tessere del pavimento sono stata trattate mediante incollaggi di nuova generazione e la reintegrazione materica delle porzioni vitree perdute. Sono state già riparate le tubature dell’impianto idrico e ricollocate in sede le lampade in rame che illuminano il porticato antistante all’edificio.
La storia di una struttura che risale agli Anni Trenta del ‘900
La fontana é opera dell’artista, scultore e vetraio Napoleone Martinuzzi e rappresenta due sirene che sorreggono sopra il capo due calici d’acqua, circondata da un parapetto in travertino e rivestita di mattoni in pasta vitrea azzurra di Murano, che per la prima volta furono utilizzati come materiale nell’edilizia. Di questa splendida opera esiste una copia gemella presso l’Ala Mazzoniana alla Stazione Termini.
L’ufficio fu progettato nel 1933 dall’architetto e ingegner Angiolo Mazzoni su commissione del Ministero delle Comunicazioni, ed inaugurato nel 1934 per essere adibito a ufficio postale del litorale romano con il nome di Ricevitoria Postelegrafonica di Ostia Lido.
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