Un’alta colonna di fumo si è alzata su Ladispoli questa mattina, venerdì 4 aprile, intorno alle ore 11.00. Un incendio vicino all’area protetta di Torre Flavia ha provocato l’intervento dei vigili del fuoco di stanza alla caserma Bonifazi di Civitavecchia.
Incendio vicino all’area protetta di Torre Flavia fumo visibile anche da Cerveteri
Ad andare a fuoco un campo aperto situato su via dei Cacciatori, strada situata nella zona periferica nord della cittadina tirrenica che interseca via Roma la strada che permette di raggiungere la zona paludosa di 48 ettari molto frequentata durante la stagione estiva per via di un sistema costiero molto suggestivo.
L’incendio è stato domato rapidamente dall’equipaggio dell’Autobotte 26A con l’impiego di acqua e liquido ritardante.
Purtroppo non si tratta di una novità e non si esclude, pertanto, che possa trattarsi di un incendio doloso avvenuto nella stessa zona dove lo scorso anno, ignoti, depositarono e dettero fuoco in campo aperto a rifiuti e materiali vari di risulta.
La nuvola scura prodotta dalla combustione, visibile anche dalla località di Cerveteri, ha destato allarme tra i residenti che hanno affidato al tam tam dei social tutte le loro preoccupazioni soprattutto perché nei pressi della zona dove è divampato il rogo si trovano alcuni impianti per la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti.
Il timore che le fiamme potessero disperdere nell’aria sostanze intossicanti è, per fortuna, infondato perché l’incendio non ha interessato né un centro servizi Ama, l’azienda capitolina di servizi ambientali, situato proprio su via dei cacciatori né l’impianto di smaltimento posizionato, non molto lontano, in via degli Aironi, di pertinenza di Tecneko la società di sistemi ecologici attiva a Ladispoli nel settore dell’igiene urbana dal 1985.