Allacci abusivi e occupazioni illegali a Corviale e Settecamini: in 14 sorpresi a rubare luce a acqua potabile

Svelate le truffe energetiche e gli allacci abusivi, che stavano mettendo a rischi di corto circuito e incendio un intero edificio

Un blitz delle forze dell’ordine a Corviale e Settecamini, in queste ore ha portato alla luce una serie di allacci abusivi e occupazioni illegali di immobili. Il bilancio dell’operazione è di 15 denunce di cui sei occupazione abusiva di immobili.

Svelate le truffe energetiche e gli allacci abusivi, che stavano mettendo a rischi di corto circuito e incendio un intero edificio

E’ stata un’indagine della Polizia di Stato che ha fatto scattare il blitz degli agenti del Commissariato San Paolo a Corviale, dove ben 13 appartamenti a erano stati collegati abusivamente alla rete elettrica gestita da Areti.

Un sistema fraudolento che stava permettendo ai residenti di eludere da tempo il pagamento delle bollette, causando un danno economico alla società di distribuzione ma anche mettendo in pericolo la sicurezza dell’intero edificio, per un più che probabile rischio di sovraccarico della rete elettrica con un cortocircuito che avrebbe provocato un incendo.

Le occupazioni abusive

L’operazione a Corviale, ha portato anche alle denunce di per occupazioni abusive di diversi immobili, dove in quattro si erano riusciti ad introdurre ed insediare, creando disagio e insicurezza tra i residenti.

Furto di acqua potabile

Parallelamente all’operazione a Corviale, anche a Settecamini una donna è stata denunciata per furto di acqua potabile. In tal caso ad scoprire il pesante illecito di una 66enne sono stati i Carabinieri della Compagnia di Tivoli, che durante un servizio straordinario coordinato con la società del servizio idrico, elettrico, gas e Ater della città di Roma, che ha portato alla luce un allaccio abusivo alla rete idrica, tramite un sistema, evidentemente funzionale, con il quale era riuscita a creare la sua “fonte perpetua” gratuita.