Con l’inaugurazione del rinnovato Ponte dell’Industria avvenuta nella mattinata di oggi, giovedì 20 marzo, nella Capitale si segna un momento cruciale per la mobilità urbana. Presente il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha sottolineato l’importanza di questo progetto, evidenziando come sia il risultato di un efficace lavoro di squadra tra diverse istituzioni.
Il Ponte dell’Industria riapre al traffico, promettendo di rivoluzionare i collegamenti tra i quartieri Ostiense e Marconi
Questa mattina Roma ha celebrato la riapertura del Ponte dell’Industria, affettuosamente noto come “Ponte di Ferro”, un’arteria vitale per la mobilità urbana che torna a pulsare dopo un’attenta opera di riqualificazione.
L’evento, ha visto la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha sottolineato l’importanza di questa infrastruttura non solo come collegamento fisico, ma anche come simbolo di unità e collaborazione tra le diverse anime della città.
L’opera essenziale per la mobilità romana
La sua riapertura, segna un punto di svolta per la mobilità capitolina. La sua posizione strategica, che collega i vivaci quartieri Ostiense e Marconi, lo rende un’infrastruttura cruciale per migliaia di romani che ogni giorno si spostano per lavoro, studio o tempo libero.
La riqualificazione ha permesso di rendere il ponte accessibile a tutti i mezzi di trasporto, dagli autobus alle biciclette, dai pedoni alle automobili, promuovendo una mobilità sostenibile e inclusiva.

L’investimento per la riqualificazione
L’intervento di riqualificazione, del valore complessivo di 18 milioni di euro, è stato reso possibile grazie a un lavoro sinergico tra il Gruppo FS Italiane, attraverso Anas, e Roma Capitale.
Di questi, 13 milioni provengono da fondi giubilari, sottolineando l’importanza dell’opera nel contesto degli eventi giubilari che vedono Roma protagonista e così, ancora più preparate ad accogliere i milioni di pellegrini attesi fino alla fine dell’anno.

Come noto poi, il completamento dell’opera prevede l’introduzione di novità importanti, come le passerelle ciclabili sui lati del ponte e l’adeguamento delle carreggiate per accogliere mezzi pesanti.
Opera incompleta
Peccato che, i lavori, non siano effettivamente ultimati: mancano parte dei jersey protettivi e le storiche arcate giacciono ancora sul lungotevere, proprio sopra la pista ciclabile che resta di conseguenza chiusa, in attesa di restauro e posizionamento sul ponte.
Il ponte simbolo di unità e collaborazione
L’inaugurazione del Ponte dell’Industria alla presenza del vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il sindaco di Roma e commissario per il Giubileo, Roberto Gualtieri, il presidente del Gruppo Fs Italiane, Tommaso Tanzilli e l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha rappresentato anche un momento di riflessione sull’importanza della collaborazione tra le istituzioni.
Il Ministro Salvini ha sottolineato come quest’opera sia il risultato di un “lavoro di squadra”, un esempio di come la politica possa superare le divisioni per il bene comune: “Spesso la politica si divide e polemizza ma il lavoro di squadra come quello per piazza Pia, stazione Termini, ponte dell’Industria sta cercando di riconnettere quartieri e municipi di Roma. Sono contento che Anas e il ministero siano protagonisti. Prima ho incontrato il governatore della Calabria Occhiuto per un altro ponte, da 3,3 km, che collegherà Calabria e Sicilia. Stiamo cercando di unire e avvicinare”.
Gli interventi ancora da completare
Dopo la riapertura del Ponte dell’Industria a Marconi, è atteso ora il completamento anche gli interventi sul secondo percorso pedonale e di riposizionamento delle arcate ancora in fase di restauro.