L’abbraccio simbolico al Papa, cinquecento bambini al Gemelli tra canti e preghiere. Una delegazione di bimbe e bimbi domenica 16 marzo alle 11.30 sarà nel piazzale del Policlinico Gemelli per una carezza simbolica al Papa ricoverato ormai quasi da un mese.
Per il Papa è il 29° giorno di ricovero: come sta e le iniziative per rincuorarlo
A guidare la delegazione composta da cinquecento bambini, padre Enzo Fortunato, presidente del pontificio comitato della Giornata mondiale dei bambini.
Tante le associazioni da Roma e tutta Italia aderiranno alla carezza simbolica al Papa. “I bimbi sono il Vangelo disegnato a colori, in loro c’è un mondo che ancora sa sognare”, dice padre Fortunato. Dopo mezzogiorno, un gruppo dei più piccoli porterà un mazzo di rose bianche nella cappellina del Gemelli.
L’ultimo bollettino medico
Sul fronte medico, le condizioni di salute di Papa Francesco anche oggi restano stabili. “La stabilità comunque è un elemento positivo perché significa che il corpo sta recuperando”, fanno sapere fonti del Vaticano.
Il Pontefice continua l’alternanza di ventilazione: alti flussi il giorno, meccanica assistita la notte.
Il 29° giorno di ricovero
E’ il 29° giorno di ricovero per il Papa. Nella piazzetta del Gemelli ancora tanti lumini, rosari, disegni, fiori anche un mazzo delle sue amate rose bianche.
Era il 14 febbraio quando fu portato d’urgenza nell’appartamento al decimo piano riservato ai pontefici. Ieri proprio in ospedale, ha tagliato il traguardo del dodicesimo anno di pontificato. Continuano i rosari e le messe al policlinico dedicate alla sua salute e alla sua guarigione.
Gli auguri di Zelensky
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato Papa Francesco “per le preghiere e il sostegno morale al nostro popolo“, nonché “per i suoi sforzi nel facilitare il ritorno dei bambini ucraini illegalmente deportati e sfollati dalla Russia“, ha scritto il leader ucraino in un post su X, dopo aver parlato con il Segratario della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin.
Zelensky ha augurato al Santo Padre una “pronta guarigione“, e ha “inoltrato alla Santa Sede un elenco di ucraini detenuti nelle prigioni e nei campi russi”. “Contiamo sul sostegno per la loro liberazione“, ha concluso.
150 kg di posta al giorno: ecco come vengono consegnate
L’ondata di affetto trova, inevitabile e copiosa conferma, anche nell’enorme quantitativo di plichi, lettere e messaggi che raggiungono il papa in questi giorni di degenza al Policlinico Gemelli. Un viaggio, tra efficienza tecnologica e controlli di sicurezza, che sono state documentate a ogni passaggio dalle telecamere di Poste Italiane.
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