Camelie di ogni varietà e colore pronte a sfoggiare in vicoli, strade e giardini. Velletri si prepara a celebrare la 29esima edizione della Festa delle Camelie mettendo in mostra più di 400 specie diverse in fiore e offrendo percorsi enogastronomici per i gusti di tutti i visitatori.
In mostra per la Festa delle Camelie 400 varietà in fiore: date e programma
La data è da ricordare: sabato 22 a domenica 23 marzo. La festa interamente dedicata alle Camelie, simbolo della città, rinnovare un evento straordinario nel cuore della città.
Ogni anno, questa manifestazione tradizionale richiama appassionati di botanica e amanti della natura, offrendo l’opportunità unica di ammirare oltre 400 varietà di camelie, che decorano e colorano il centro storico. Il culmine della bellezza sarà nei Giardini Marconi, dove la fioritura primaverile rivelerà tutta la sua magnificenza.
Ma la Festa delle Camelie non è solo un’occasione per apprezzare le meraviglie floreali. È un viaggio nel gusto che permette di scoprire le eccellenze gastronomiche del territorio. Durante il weekend, i visitatori potranno assaporare i prelibati prodotti tipici locali: vino, olio, miele e dolci tradizionali, vere delizie che raccontano la storia e le tradizioni della zona.
L’evento celebra anche la maestria dei veliterni, che grazie al clima favorevole sono riusciti a rendere Velletri un punto di riferimento per la coltivazione della camelia, un fiore dalle origini giapponesi che oggi è simbolo di eleganza e raffinatezza. La camelia, infatti, rappresenta un connubio perfetto tra natura e arte, grazie anche alla passione di chi la coltiva.
Un programma ricco, tra food e artisti di strada
Il programma dell’edizione 2025 è ricco e variegato, con numerose attività pensate per coinvolgere tutti i sensi. Tra le principali attrazioni ci sono la mostra dei produttori locali di camelie e l’esposizione dei vivaisti italiani, che offriranno al pubblico la possibilità di acquistare piante rare e speciali.
Non mancheranno visite guidate a giardini privati, con navette gratuite per accompagnare i partecipanti, e l’ingresso agevolato ai siti storici e culturali come la Casa delle Culture e della Musica e il Sito Archeologico delle Stimmate.
Inoltre, il percorso dell’evento sarà animato da punti musicali, spettacoli teatrali, mostre di pittura e scultura, esposizioni artigianali e degustazioni gastronomiche. Tra le sorprese più affascinanti ci sarà la ricostruzione delle antiche botteghe artigiane, con il laboratorio di Arti e Mestieri, che permetterà di riscoprire mestieri di una volta.
Un weekend indimenticabile che unisce cultura, natura e tradizione in un’esperienza unica.
Il prossimo appuntamento in provincia
Domenica 16 marzo, invece, sempre alle porte di Roma una festa tipicamente enogastronomica: a San Gregorio da Sassola si celebra la Sagra della pecora aju cutturu. Potrebbe essere l’occasione giusta per piacevoli escursioni dentro e fuori il borgo medievale.