Squadre dei sommozzatori dei vigili del fuoco sono impegnati a Roma nelle ricerche di un minore disperso nelle acque del fiume Tevere. L’adolescente, di cui ancora non si conosce l’identità, si sarebbe spogliato prima di buttarsi in acqua senza poi riemergere.
Le ricerche nel Tevere sono in corso: sul posto più squadre dei vigili del fuoco
Come fanno sapere i vigili del fuoco su X, l’ultimo avvistamento è avvenuto all’altezza di ponte Principe Amedeo Savoia. Per accelerare le ricerche è intervenuto anche l’elicottero Drago dei vigili del fuoco, squadre speleologiche e gli uomini della polizia fluiviale.
A fare la drammatica segnalazione al 112 un operaio che ha chiamato da piazza della Rovera intorno alle 12,20 di oggi, venerdì 7 marzo.
I vestiti recuperati

Il ragazzino – sembra di colore o comunque di carnagione scura – prima di buttarsi in acqua si sarebbe spogliato. Sul posto sono stati trovati gli abiti ora presi in consegna dagli agenti del commissariato Trastevere.
Forse voleva attraversare il Tevere
“Stavamo lavorando all’altezza di ponte Amedeo duca d’Aosta quando abbiamo notato un ragazzo spogliarsi e buttarsi di testa in acqua. Nuotava male, poi un vigile urbano che era lì con noi lo ha chiamato, gli diceva ‘Vieni qui, vieni qui’, ma quello ha continuato a nuotare per raggiungere l’altra sponda e allontanarsi. Ha fatto poche altre bracciate e non si è visto più, è andato giù”, ha raccontato un operaio della ditta impegnata per i lavori sulla banchina del Tevere.
È stato lui, insieme ai colleghi a chiamare i soccorsi, non vedendolo riemergere. Le ricerche, che vedono impegnati Polizia fluviale e sommozzatori dei vigili del fuoco, alle 15.30 di oggi pomeriggio erano ancora in corso.
Parla il funzionario che sta coordinando le ricerche
“Poco dopo le 12 la Sala operativa del comando dei Vigili del fuoco di Roma ha ricevuto la segnalazione di un minore nelle acque del fiume Tevere di cui poi si sono perse le tracce. Ci siamo attivati con le squadre specializzate nella ricerca persona su fiume, quindi fluviali, sommozzatori, personale speleo alpino fluviali e di terra per la ricerca sulle sponde“, ha dichiarato all’Adnkronos Fabrizio Gargano, funzionario dei vigili del fuoco.
“Le ricerche vanno avanti, in particolar modo con una distinzione di settori: dall’Isola Tiberina verso nord c’é il distaccamento fluviale dei Vigili del fuoco e dall’Isola Tiberina verso sud i sommozzatori – spiega – Le squadre sul gommone fanno su e giù per il fiume: considerando la corrente, cerchiamo comunque di dare tutto il possibile per le ricerche“.
IN AGGIORNAMENTO