Folle inseguimento nella serata di ieri, mercoledì 5 marzo, a Roma. Un tunisino di 20 anni, clandestino e con guai con la giustizia alle spalle, è stato arrestato dalla polizia dopo aver rapinato un’auto, investito un rider in scooter e ferito quattro agenti speronando in due round altrettante volanti della polizia.
L’inseguimento folle per le strade di Tor Bella Monaca fino a Montecompatri: alla guida di un’auto rubata un tunisino
L’inseguimento è cominciato poco dopo le sette di sera in via Amico Aspertini, a Tor Bella Monaca, nel momento stesso in cui una volante con due agenti a bordo ha intimato l’alt al conducente di una Bmw risultata rubata, per precisione, appena rapinata a un ignaro automobilista.
Il conducente è fuggito via a tutto gas in via Casilina, zigzagando a tutta velocità tra le auto. A un certo punto ha investito il rider che, spaventato, si è subito rimesso in piedi e poi per non perdere le commesse ha rifiutato le cure mediche.
Poco dopo in viale della Sorbona, nei pressi dell’università di Tor Vergata, il ventenne tunisino ha proseguito la sua corsa speronando un’auto della polizia e costretta così ad arrestare la marcia.
I due agenti a bordo hanno riportato contusioni giudicate guaribili in sei giorni al pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata. Nel frattempo il tunisino ha continuato a guidare a folle velocità per tentare di lasciarsi alle spalle altre tre auto della polizia che lo inseguivano.
Il nuovo posto di blocco
Procedendo fuori Roma, fino al lambire il territorio di Montecompatri, il tunisino pirata è incappato in un altro posto di blocco, ma anche lì ha tirato dritto con la sua guida spericolata.
Altri due agenti sono rimasti feriti, con una prognosi di 15 e di 5 giorni, ma alla fine la corsa del tunisino è stata arrestata e sono scattate le manette.
Il ventenne ora dovrà rispondere dei reati di rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, fuga e omissione di soccorso.