E’ stata ritrovata nel tardo pomeriggio di oggi Lidiia Shliakhova – detta Lidia, la donna ucraina che era scomparsa da venerdì 28 febbraio da un centro profughi di Ciampino, gettando nell’angoscia la figlia e la nipote, anch’esse ospiti della struttura. La donna, che non parla italiano e soffre di problemi di memoria, si era allontanata senza lasciare tracce, probabilmente in uno stato confusionale.
La donna era ospite di un centro per rifugiati a Ciampino: ha funzionato l’appello della figlia e della nipote
Al momento dell’allontanamento la donna non aveva con sé soldi, documenti e cellulare. Lidia, è alta 1,60 metri, ha capelli castano-arancio e al momento della scomparsa indossava solo una camicetta blu, leggings e ciabatte rosa.
La sua condizione di vulnerabilità, aggravata dalla barriera linguistica, desta particolare preoccupazione.
La donna potrebbe aggirarsi ancora nella zona di Ciampino. Ma chi la conosce teme che possa essere salita su un bus o su treno, forse nel tentativo estremo di tentare di raggiungere l’Ucraina, allontanandosi ulteriormente.
Le autorità e il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi sono attivamente impegnati nelle ricerche.
Chiunque abbia informazioni utili o avvisti la donna è pregato di contattare immediatamente il 112. Ogni dettaglio, anche il più piccolo, potrebbe essere determinante per ritrovarla e riportarla sana e salva dai suoi cari.
La comunità è invitata a prestare la massima attenzione e a diffondere l’appello, condividendo la foto di Lydia e le informazioni sulla sua scomparsa. In un momento di difficoltà e incertezza, la solidarietà e la collaborazione di tutti possono fare la differenza.
Dariusz e il giallo di Ladispoli
Il 31 dicembre invece a Ladispoli è scomparso Dariusz, un senzatetto polacco di 57 anni alto 1 metro e 62 e di carnagione rossiccia. Ci sono ora indagini in corso per accertare se il corpo ritrovato qualche giorno fa nel bagno chimico di un cantiere edile a Ladispoli possa essere il suo.
Il cadavere era in avanzato stato di decomposizione. Il medico legale in un primo momento non è riuscito a stabilire con certezza anche il sesso.
