Incendio a Palazzo Gonfalone: turisti evacuati nello stabile reso inagibile dalle fiamme

L'incendio esploso al primo piano di Palazzo Gonfalone ha raggiunto anche il B&B con i turisti evacuati

Carabinieri intervenuto a supporto dell'incendio

Un incendio è divampato nella serata di ieri giovedì 27 febbraio all’interno del Palazzo Gonfalone, lo storico edificio nel cuore del Rione Regola, dove è scattato l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e dei Vigili del Fuoco.

L’incendio esploso al primo piano di Palazzo Gonfalone ha raggiunto anche il B&B con i turisti evacuati

Le fiamme sono esplode intorno alle 20,30 per svilupparsi e coinvolgere sia il primo che il secondo piano dello stabile, dove è presente un B&B e dove gli ospiti sono stati evacuati.

Dettagli dell’incendio e intervento delle Forze dell’Ordine

Secondo le prime ricostruzioni, l’allarme è scattato a seguito di diverse chiamate giunte al Numero Unico per le Emergenze 112, quando le fiamme, originate probabilmente da un cortocircuito all’impianto elettrico, si sono propagate rapidamente, e hanno iniziato a creare un denso fumo che ha saturato l’aria al primo e secondo piano dello stabile.

I Carabinieri e i Vigili del Fuoco sono fortunatamente giunti sul posto in pochi minuti, procedendo come prima cosa all’immediata evacuazione delle due turiste polacche, madre e figlia, che alloggiavano nella struttura.

Successivamente, i soccorritori hanno provveduto con l’auto pompa serbatoio a domare l’incendio e bonificare gli ambienti raggiunti dalle fiamme per escludere la presenza di inneschi e rimuovere materiale infiammabile.

Stabile dichiarato inagibile

Al termine delle operazioni, i Vigili del Fuoco hanno dichiarato lo stabile inagibile, a causa dei seri danni riportati dall’incendio. Fortunatamente invece, sembrerebbe che nessuna persona sia rimasta ferita o intossicata.

Indagini in corso sulle cause dell’incendio

I Carabinieri hanno intanto avviato le indagini per determinare con precisione le cause dell’incendio ed escludere l’atto doloso. Sotto attenta osservazione anche l’impianto elettrico del Palazzo Gonfalone per individuare eventuali anomalie o guasti che potevano portare a conseguenze irreparabili.