Papa, la terapia antibiotica sta funzionanado: cosa rincuora

Il Papa ha dormito bene, fa sapere il Vaticano. E non ha avuto più crisi respiratorie. I risultati della Tac

Papa Francesco

“Il Papa nella notte ha dormito bene e ora sta riposando”. Lo riferisce il Vaticano nell’aggiornamento mattutino dedicato al pontefice ricoverato al Gemelli dallo scorso 14 febbraio per una polmonite bilaterale.

Il Papa ha dormito bene, fa sapere il Vaticano. E non ha avuto più crisi respiratorie. I risultati della Tac

Il bollettino medico diramato ieri, il 26 febbraio, in serata restituiva un quadro di ulteriore lieve miglioramento anche se i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. In particolare il bollettino ha evidenziato che l’insufficienza renale che aveva fatto temere per una sepsi è rientrata.

La terapia antibiotca sta funzionando. La Tac al torace, la terza da quando il Papa è ricoverato, spiegava il bollettino, “ha evidenziato una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare. Gli esami ematochimici ed emacrocitometrici della giornata hanno confermato il miglioramento di ieri”. Per poi specificare: “Il Santo Padre continua l’ossigenoterapia ad alti flussi; non ha presentato crisi respiratorie asmatiformi. Continua la fisioterapia respiratoria”.

L’insufficienza renale superate

Insomma la lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni scorsi è rientrata, “anche se pur registrando un lieve miglioramento, la prognosi rimane riservata”.

Si tratta, comunque, di un uomo di 88 anni ricoverato da due settimane per quella che si credeva una bronchite e invece si è rivelata un’infezione “polimicrobica”, causata cioè da batteri e microrganismi di specie differenti, a entrambi i polmoni. Resta la prudenza, ma si riapre la speranza che il Pontefice superi questa fase critica.